Trapianti, a Fabriano prelievo di fegato da donatrice più anziana d’Italia

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L’espianto è stato eseguito sabato 29 ottobre su una donna di 97 anni, 6 mesi e 29 giorni deceduta in seguito ad emorragia cerebrale. A darne notizia è stata Francesca De Pace, responsabile del Centro Regionale Trapianti Marche

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A Fabriano (Ancona), presso l’ospedale "Engles Profili", è stato effettuato un prelievo di fegato dalla donatrice più anziana di sempre in Italia. Un espianto record eseguito sabato 29 ottobre su una donna di 97 anni, 6 mesi e 29 giorni deceduta in seguito ad emorragia cerebrale. A darne notizia è stata Francesca De Pace, responsabile del Centro Regionale Trapianti Marche. "Per le Marche l'età del donatore rappresenta un record di cui andare fieri. Il record italiano per prelievo di fegato da persona 97enne appartiene all'ospedale Santa Maria Nuova di Firenze, ma in precedenza fu nelle Marche nel 2009 con un prelievo di fegato su una persona di 94 anni di Montegiorgio, organo prelevato e trapiantato ad Ancona", ha commentato la dottoressa De Pace. Per “salvare vite” la donazione è fondamentale, "ringrazio la famiglia del donatore per la sua generosità e l'equipe dell'ospedale di Fabriano che ha reso possibile il trapianto", ha concluso.

Trapianto record

 

In Italia erano già stati prelevati organi a donatori con 97 anni compiuti: si ricorda l’episodio del 2003 a Savona, quello del 2008 a Ravenna, quello del 2018 a Grosseto e quello del 2019 a Firenze. Tuttavia nessun donatore è stato longevo come la donna di Fabriano. Dalle statistiche disponibili, emerge che nel 2021 l’età media dei donatori è stata di 60,4 anni, mentre nel 2002 questa era di 52. Sempre dai dati dello scorso anno, emerge che il 46,8% dei prelievi di organi è stato effettuato su persone decedute oltre i 65 anni: il 13,6% dei donatori aveva più di 80 anni. Massimo Cardillo, direttore del Centro nazionale trapianti, si è così espresso sulla vicenda: "L'età media dei donatori sta salendo per via dell'aumento dell'aspettativa di vita ma soprattutto grazie a una sempre maggiore capacità della rete trapiantologica di utilizzare con successo organi anziani, mantenendo standard qualitativi e di sicurezza molto elevati anche in questo tipo di trapianti. In particolare, il fegato può mantenere una funzionalità ottimale anche in età molto avanzata e questo consente prelievi anche da persone ultranovantenni. In questo caso il merito va al Centro regionale trapianti delle Marche e al coordinamento dell'ospedale di Fabriano per aver portato a termine la donazione, naturalmente grazie al consenso dei familiari della donatrice, che ringraziamo per la loro generosità".

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Intervento riuscito

 

Nella giornata di domenica 30 ottobre, "all'ospedale regionale di Torrette (Ancona), il trapianto salvavita, perfettamente riuscito", ha comunicato la dottoressa De Pace. Il caso di Fabriano evidenzia come anche le persone più anziane possano donare gli organi: erroneamente, infatti, le persone d’età avanzata sono convinte di non poter donare per ragioni anagrafiche. Per questo, ad esempio, al momento del rinnovo della carta d’identità si astengono o registrano un’opposizione al prelievo. Anche su quest’aspetto è intervenuto Cardillo: "Il caso di Fabriano è la testimonianza che tutti possono dare il consenso alla donazione degli organi, a prescindere dalla propria età: è importante informare correttamente le persone più anziane, perché anche il loro sì può consentire di salvare la vita di un paziente in attesa di trapianto". 

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