Il 20 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell’osteoporosi

Salute e Benessere
©Getty

Si celebra il 20 ottobre la Giornata mondiale dell’osteoporosi, condizione medica in cui le ossa diventano molto deboli e fragili. In Italia, grazie alla Fondazione Onda, verranno offerti servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione femminile in oltre 100 strutture

ascolta articolo

Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato

 

Si celebra il 20 ottobre la Giornata mondiale dell’osteoporosi, condizione medica in cui le ossa diventano molto deboli e fragili. Un fattore che predispone ad un aumentato rischio di fratture spontanee o indotte da minimi traumi, definite anche come fratture da fragilità. Scopo della Giornata è quello di sensibilizzare e promuovere la diagnosi precoce dell'osteoporosi, il suo trattamento e i consigli preventivi per le ossa forti. Molto diffusa a livello globale, si stima che in Italia l’osteoporosi colpisca circa 5 milioni di persone, di cui l’80% sono donne in post menopausa. A livello globale, invece, si stima che 1 donna su 3, e 1 uomo su 5, di 50 anni soffra di una frattura osteoporotica, dato che la rende una delle principali cause di dolore mortale e disabilità a lungo termine nelle persone anziane. Attualmente l'osteoporosi è ampiamente sottodiagnosticata e sottotrattata, per questo l’Oms ha più volte richiamato l’attenzione sulla malattia e, soprattutto, sulle fratture da fragilità, che hanno rilevanti conseguenze sia in termini di mortalità, sia di disabilità motoria, con elevati costi sanitari e sociali.

I fattori di rischio

 

Uno stile di vita sano è fondamentale per avere ossa forti e un futuro mobile e senza fratture. Per questo la campagna 'World Osteoporosis Day 2022' vuole esortare i pazienti, e non, a "fare un passo avanti per la salute delle ossa”. Tra i principali fattori di rischio non modificabili dell'osteoporosi ci sono l’età, il genere e la familiarità, mentre tra quelli modificabili - quindi su cui possiamo intervenire per prevenire o lenire -, troviamo un’alimentazione non equilibrata e ricca di sali, un consumo rischioso e dannoso di alcool, l’abuso di caffeina, uno stile di vita troppo sedentario, il tabagismo, il sovrappeso e l’obesità, l’eccessiva magrezza e i disturbi del comportamento alimentare. Gli esperti quindi raccomandano uno stile di vita attivo e salutare, con un esercizio fisico regolare abbinato a una dieta nutriente e sana. Per evitare o ritardare l’esordio della patologia, quindi, la prevenzione primaria è quanto di più consigliato. Assumere adeguate quantità di calcio e vitamina D, esporsi regolarmente alla luce solare e, in generale, fare una vita regolare possono aiutare nel contrastare l’insorgere della malattia.

approfondimento

Osteoporosi, in Italia ne soffrono 5 milioni di persone

Il tema del 2022

 

Quest'anno il tema della Giornata mondiale dell'osteoporosi è 'Step Up For Bone Health - Un passo avanti per la salute delle ossa'. L'intenzione è quella di incoraggiare le persone di tutto il mondo a controllare regolarmente la densità ossea e lo stato di salute delle ossa, e inculcare uno stile di vita sano per rafforzare la propria salute. La Giornata mondiale dell'osteoporosi è stata lanciata il 20 ottobre 1996 dalla National Osteoporosis Society del Regno Unito, e sostenuta dalla Commissione europea. Dal 1997, questa giornata di sensibilizzazione è stata organizzata dalla International Osteoporosis Foundation. In Italia, in occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, negli ospedali con i Bollini rosa, gli ospedali italiani "vicini alle donne" che offrono percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati alle patologie femminili di maggior livello clinico ed epidemiologico riservando particolare cura alla centralità della paziente, verranno offerti servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione femminile. Giunto alla sua 7a edizione, l’obiettivo dell’(H)-Open Day è quello di è sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione primaria, attraverso l’adozione di corretti stili di vita fin da giovani e un adeguato introito di calcio e vitamina D. L’evento è promosso da Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, che ha coinvolto nell’iniziativa oltre 100 strutture del network dei Bollini Rosa. Per consultare il dettaglio di tutti i presidi disponibili, le date e gli orari, basta andare sul sito di Bollini rosa. 

Salute e benessere: Più letti