Anomalie al cuore nei bimbi: al Bambino Gesù nuova tecnica diagnostica smart senza raggi

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Si tratta del "cateterismo diagnostico guidato dalla risonanza magnetica". Tra i vantaggi, anestesia più breve e singola, procedura in un unico tempo e nessuna esposizione ai raggi X

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All'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma diagnosi più sicure senza raggi X per i bambini con complesse anomalie cardiache. Sono possibili grazie a una nuova metodica diagnostica dei difetti del cuore che sfrutta i campi magnetici al posto delle radiazioni per ottenere risultati ad alta precisione. Tra i vantaggi, anestesia più breve e singola, procedura in un unico tempo e nessuna esposizione ai raggi X.

I primi tre casi in Italia

La procedura d'avanguardia, chiamata "cateterismo diagnostico guidato dalla risonanza magnetica", è stata eseguita con successo per la prima volta in Italia sui primi pazienti all'Ospedale Pediatrico della Santa Sede: due bimbi di 5 e 7 anni e un ragazzo di 21 anni affetti, rispettivamente, da cardiopatia congenita complessa, miocardite recidivante, cuore univentricolare. Come sottolineato in una nota della struttura ospedaliera, dopo l'intervento di perfezionamento della loro diagnosi, fondamentale anche per stabilire le migliori procedure terapeutiche caso per caso, i tre pazienti hanno avuto un rapido recupero.   

Il nuovo metodo diagnostico

Gli specialisti del Bambino Gesù stimano di riuscire ad eseguire almeno 20 di queste procedure l'anno per la diagnosi accurata di pazienti con cardiopatie congenite selezionate e/o da ipertensione polmonare. Il nuovo metodo diagnostico fonde in una sola procedura i due esami abitualmente utilizzati per misurare con precisione l'anatomia del difetto e una serie di parametri cardiovascolari: il cateterismo cardiaco con radiazioni e l'esame di risonanza magnetica. Entrambe le procedure richiedono spesso l'anestesia del paziente. Il nuovo esame si esegue in un unico luogo, la sala risonanza, dove l’apparecchiatura di imaging a campi magnetici guida il cardiologo interventista nelle manovre di cateterismo e, contemporaneamente, misura con estrema precisione tutti i parametri cardiovascolari necessari alla diagnosi.

I vantaggi

"L'esame è ancora più sicuro e meno invasivo per i bambini", ha riferito Gianfranco Butera, responsabile di Cardiologia Interventistica. "Senza spostamenti tra sale si riduce il rischio di alterare parametri importanti; la procedura è più breve, i tempi di anestesia si riducono e il paziente non viene esposto alle radiazioni ionizzanti". "La risonanza magnetica fornisce dati emodinamici ad altissima precisione" ha aggiunto Aurelio Secinaro, responsabile di Radiologia Cardiovascolare Avanzata. "I risultati della nuova procedura sono molto più accurati rispetto a quelli che potremmo ottenere con il solo cateterismo a raggi X, di conseguenza siamo in grado di fare diagnosi estremamente precise sulle quali disegnare il piano di cura più appropriato", ha concluso.

 

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