14mila volontari dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla distribuiranno nelle principali piazze italiane 2 milioni di gustosi frutti di tre qualità diverse, raccolti in sacchetti da 1,8 kg, a fronte di una donazione minima di 10 euro
Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato
Sabato 1 e domenica 2 ottobre, "le mele di Aism" tornano nelle piazze italiane per sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla e potenziare i servizi destinati alle persone con questa patologia. 14mila volontari dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla distribuiranno nelle principali piazze italiane
2 milioni di gustosi frutti di tre qualità diverse, granny smith, golden e noared, raccolte in sacchetti da 1,8 kg, a fronte di una donazione minima di 10 euro. L'obiettivo è dare forza, cuore e fiato alla lotta contro la patologia, all'insegna dello slogan "Facciamo sparire la sclerosi multipla con un sacchetto di mele"
L'iniziativa ritornerà in piazza anche il 4 ottobre, in occasione della giornata del Dono.
L'iniziativa
L'evento di informazione, di sensibilizzazione e di raccolta fondi, promosso dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Fondazione Pubblicità Progresso. "La Mela di Aism 2022" vanta anche quest'anno un testimonial d'eccezione, lo chef Alessandro Borghese, sempre al fianco di Aism.
"Per cambiare lo stato delle cose, per fare sparire la paura della sclerosi multipla oggi dalla vita di tanti bambini, giovani e adulti e per costruire tramite la ricerca le fondamenta di un mondo in cui tutti saranno liberi dalla sclerosi multipla, possiamo andare tutti nella piazza della nostra città, del nostro paese, del nostro quartiere a cercare il rosso, il giallo e il verde delle Mele di Aism", si legge in una nota dell'associazione. Già da ora è possibile
prenotare il proprio sacchetto di mele, contattando la Sezione Provinciale Aism della propria città. È attivo anche il numero solidale 45512, per sostenere uno studio sull'impatto della pandemia nella vita delle persone con sclerosi multipla in Italia e il progetto sull'implementazione del Registro Italiano sclerosi multipla e patologie correlate, importante per la ricerca e per l'organizzazione di servizi sanitari e sociali. Gli importi della donazione sono di 5 o 10 euro da chiamata da rete fissa e di due euro da cellulare.
Sclerosi multipla numeri: terapia per rallentarne il decorso
Al momento non è disponibile una cura risolutiva contro la sclerosi multipla, e non è nota nemmeno la causa scatenante, ma grazie ai progressi della ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti che possono rallentarne il decorso, migliorando la qualità di vita delle persone colpite.
Attualmente, l'Aism sta finanziando 100 progetti di ricerca, con oltre 450 ricercatori al lavoro.