Ro.Mens, al festival della salute mentale di Roma un mosaico per abbatterne il tabù

Salute e Benessere
©Getty

Il festival romano, alla sua prima edizione, punta non solo a combattere i pregiudizi, ma anche a favorire l’inclusione di chi soffre di disturbi mentali

ascolta articolo

Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato

 

A Roma, per lanciare il festival Ro.Mens, la settimana dedicata alla salute mentale, è stato realizzato un mosaico grazie all’aiuto di alcuni pazienti del centro diurno ‘La Fabbrica dei sogni’ della Asl Roma 2. Un’inaugurazione che ha visto una madrina d’eccezione, Cinzia Leone, e che punta a scalfire i pregiudizi verso una malattia ancora vista da molti come segregante e incurabile.

Un mosaico contro lo stigma

 

Come lanciare il messaggio che la salute mentale non è un tabù? Facendo realizzare un mosaico a colori di 8 metri di lunghezza, alto 1 metro e 60, dai pazienti del centro diurno ‘La Fabbrica dei sogni’ della Asl Roma 2. Il Metroromens è così pronto ad accogliere tutti coloro che arriveranno alla fermata Torre Maura della metropolita C di Roma: dai colori accesi, e con mattonelle di ceramica riciclata, il disegno rappresenta un uccello libero di volare. "Questo murales non è solo un lavoro stupendo che impreziosisce un 'non luogo' come una stazione della metropolitana, ma è anche un messaggio forte di ricomposizione, quando tutto va in pezzi, che riguarda ogni giorno la nostra vita. La salute mentale riguarda migliaia di famiglie romane: il mosaico è quel lavoro di cura che ci restituisce la pazienza e la costanza di ricostruirsi e ritrovarsi in un disegno nuovo”, ha spiegato Erica Battaglia, presidente della Commissione Cultura, Politiche Giovanili e Lavoro del Campidoglio. Un’inaugurazione che ha visto come madrina l’attrice Cinzia Leone, e che ha dato il via alla prima edizione della settimana dedicata alla salute mentale di Roma, il Ro.Mens.

approfondimento

Salute mentale, oltre 720mila italiani in cura nel 2020

La salute mentale sempre più al centro

 

La pandemia ha, in qualche modo, rimesso al centro dell’attenzione nazionale l’importanza della salute mentale. Nonostante ci siano ancora grandi passi da fare per migliorare il sistema - come stanziare più fondi, garantire cure più accessibili, e mettere a disposizione più personale visto l’aumento ingente di richieste -, questi eventi sono piccoli passi in favore della causa. In particolare il murales, realizzato con la tecnica trincadia, è un’opera collettiva frutto di un percorso svolto all’interno del Centro Diurno Riabilitativo ‘La Fabbrica dei Sogni’ che, come molti altri centri, prevede attività di avviamento al lavoro e didattico-laboratoriali attraverso corsi di fotografia, sartoria, informatica, archeologia, eco-design e mosaico. Il mosaico vuole rappresentare la complessità di riunire insieme idee, emozioni, persone ed esperienza per ricercare nuove armonie, all’interno di un percorso difficile come può essere quello che si svolge all’interno di un centro di cura. L’inaugurazione-evento, ideata in collaborazione con Atac, ha aperto Ro.Mens, che si svolgerà dal 26 settembre al prossimo 2 ottobre. Il festival, promosso dal Dipartimento di Salute Mentale della Asl Roma 2, la più grande Asl d’Italia, punta non solo a combattere i pregiudizi, ma anche a favorire l’inclusione di chi soffre di disturbi mentali.

Salute e benessere: Più letti