West Nile Virus: 3 casi tra donatori di sangue in Friuli Venezia Giulia

Salute e Benessere
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Uno nell'area di Pordenone e due in quella di Udine. Come riferito dal vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi, "tutti sono in buona salute e le loro condizioni non destano preoccupazione; le loro donazioni sono state individuate e bloccate"

 

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In Friuli Venezia Giulia 3 donatori di sangue sono risultati positivi al West Nile virus: uno nell'area di Pordenone e due in quella di Udine.
Come riferito dal vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi, oltre al primo caso tra donatori di sangue rilevato a Pordenone, nella giornata di ieri, 8 agosto, ne sono stati confermati altri 2 a Udine, "grazie al sistema di monitoraggio messo in campo in Fvg dal coordinamento del Dipartimento trasfusionale del Servizio sanitario regionale".

Riccardi: "Le loro condizioni non destano preoccupazione"

"Tutti sono in buona salute e le loro condizioni non destano preoccupazione; le loro donazioni sono state individuate e bloccate", ha aggiunto Riccardi, evidenziando che nella Regione sono adottate le misure di sorveglianza per la prevenzione dettate dal ministero della Salute.
L'attenzione è alta nella stagione estivo-autunnale, ovvero nel periodo di massiva diffusione del virus. Nelle zone in cui viene identificata la patologia nelle zanzare o negli equidi si adotta un test specifico su tutte le donazioni di sangue ed emocomponenti e viene sospesa per 28 giorni la donazione per i cittadini che hanno soggiornato in quelle aree.

Test del West Nile per tutti i donatori

Nel 2022, i primi riscontri di zanzare positive al West Nile in Friuli Venezia Giulia sono avvenuti a metà luglio "a San Vito al Tagliamento, a San Canzian d'Isonzo e a Palazzolo dello Stella. La Direzione centrale salute, in sintonia con la rete trasfusionale, ha precauzionalmente inserito immediatamente il test del West Nile per tutti i donatori", ha riferito il vicegovernatore con delega alla Salute, assicurando che le donazioni dei tre donatori sono state bloccate. I soggetti risultati positivi stanno bene, ma verranno sottoposti ai prelievi di conferma e seguiti dai Servizi trasfusionali per quattro mesi, poi potranno riprendere a donare senza alcuna limitazione.

 

epa03367655 A handout image made available on 22 August 2012 from the Centers for Disease Control showing a Culex quinquefaciatus female mosquito feeding on human blood. This species is a known vector for West Nile Virus. The female C. quinquefasciatus mosquito is known as one of the many arthropodal vectors responsible for spreading the West Nile virus to human beings through their bite when obtaining a blood meal. Mosquitoes of the Culex species lay their eggs in the form of egg rafts that float in still or stagnant water. The mosquito lays the eggs one at a time sticking them together in the shape of a raft. An egg raft can contain from 100 to 400 eggs. The eggs go through larval and pupal stages and feed on micro-organisms before developing into flying mosquitoes. The CDC is reporting that there have currently been 1,100 cases of West Nile Virus reported in the US in 2012, more than ever reported at this point in the year since the virus was first recorded in the US in 1999.  EPA/JIM GATHANY / CENTERS FOR DISEASE CONTROL / HANDOUT  HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

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