
Covid, verso riduzione isolamento dei positivi asintomatici: come potrebbe cambiare
“Credo che l'obiettivo sia convivere con il virus, e la convivenza significa anche rivedere e rivalutare le regole in caso di positivi senza sintomi”, ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Il passo successivo potrebbe comportarne la totale eliminazione. Nei prossimi giorni è attesa una circolare del ministero della Salute che, secondo alcune indiscrezioni, permetterebbe di lasciare casa 48 ore dopo la scomparsa dei sintomi, in caso di test negativo

Meno giorni di isolamento per i positivi al Covid-19 asintomatici: si va verso la revisione delle regole da seguire per i soggetti che hanno contratto il virus. Lo ha confermato ai microfoni di Agorà il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: “Credo che l'obiettivo sia convivere con il virus, e la convivenza significa anche rivedere e rivalutare le regole in caso di positivi senza sintomi”
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Costa prevede che “sicuramente” a breve “ci potrà essere la riduzione dell'isolamento per chi è positivo e non ha sintomi”. Il passo successivo potrebbe essere quello di considerarne l’eliminazione. “Altrimenti, con tutti questi positivi, il rischio è trovarci involontariamente a bloccare di nuovo il Paese", aggiunge il sottosegretario alla Salute
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LE REGOLE – Attualmente chi risulta positivo è tenuto a isolarsi per sette giorni dall’esito del tampone. Passato questo arco di tempo può sottoporsi a nuovo test. In caso di risultato negativo è libero di tornare alle attività quotidiane
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In ogni caso, dopo tre settimane dalla conferma della positività l’isolamento finisce per chiunque. Si ritiene che dopo 21 giorni nessuno sia più contagioso
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LA CIRCOLARE IN ARRIVO – Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare una circolare del ministero della Salute che, stando alle indiscrezioni, potrebbe prevedere la possibilità di interrompere l’isolamento in caso di tampone negativo a 48 ore dalla scomparsa dei sintomi, anche senza che sia passata una settimana
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Le Regioni chiedono anche di modificare la regola dei 21 giorni, riducendo a 10 giorni il tempo oltre cui si può interrompere l’isolamento anche senza tampone
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LE OPINIONI – Il sottosegretario Costa non è l’unico a guardare con favore a regole meno restrittive sull’isolamento dei positivi, quantomeno senza sintomi. È d’accordo che l’argomento “vada un pochino rivisto alla luce dei dati epidemiologici” ad esempio Massimo Andreoni, professore ordinario di malattie Infettive della facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli studi di Roma Tor Vergata
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Così anche l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, secondo cui sarebbe giusto che “gli asintomatici escano dall' isolamento anche senza test"

LA SITUAZIONE - I casi di Covid-19 in Italia restano ancora alti, ma sembra che l’attuale ondata – la settima da inizio pandemia – possa aver raggiunto il suo picco. Negli scorsi giorni l’Rt, l’indice di contagio, che indica quante persone un positivo contagia in media, è sceso sotto quota 1, ossia sotto la soglia epidemica, come lo era stato l’ultima volta a inizio giugno

A indicare il miglioramento nell’andamento dell’indice Rt sono vari gruppi di ricerca. I fisici, gli epidemiologici e gli statistici del sito CovidTrends fanno notare che l'indice Covindex - da loro calcolato con gli stessi parametri con cui l’Istituto Superiore di Sanità calcola l'Rt - è di 0,9. il sito CovidStat dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) indica il valore 0,94, intermedio fra 0,98 e 0,89