Gatti, 13 varianti genetiche associate a rischio maggiore di malattia per quelli di razza
Emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Plos Genetics e condotto dagli scienziati del Wisdom Panel e dell'Università di Helsinki, che hanno condotto il più vasto studio sul Dna del gatto domestico fino ad ora
Sono 13 le nuove varianti genetiche associate a un rischio maggiore di malattie e problemi di salute nei gatti di razza. A renderle note, sulla rivista Plos Genetics, sono stati gli scienziati del Wisdom Panel e dell'Università di Helsinki, che hanno condotto il più vasto studio sul Dna del gatto domestico fino ad ora
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Il gruppo di esperti, guidato da Heidi Anderson, ha genotipizzato oltre 11mila gatti domestici, tra cui 90 razze con pedigree e 617 gatti senza pedigree. Sono state valutate 87 varianti genetiche associate a malattie, gruppo sanguigno o aspetto fisico
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I ricercatori hanno scoperto una maggiore diversità genetica nella popolazione di gatti senza pedigree rispetto alla popolazione di gatti con pedigree
LO STUDIO COMPLETO
Sono state inoltre identificate 13 varianti associate a maggior rischio di problemi di salute precedentemente sconosciute
Le razze più curiose. FOTO
Gli autori hanno scoperto però che la frequenza di alcuni marcatori risultava diminuita rispetto a quanto erano stati identificati per la prima volta
Ad esempio, PKD1, una variante associata alla malattia del rene policistico e precedentemente correlata al 40% dei gatti di razza persiana, non sembrava presente in nessuno dei 118 persiani considerati nello studio, mentre è stata identificata in altre varietà
Lo screening genetico per le varianti note di diverse malattie può essere davvero importante per l'allevamento dei felini
Questi strumenti possono inoltre contribuire a creare piani di allevamento ben bilanciati che mantengano la diversità genetica riducendo il rischio di problemi di salute
"Il nostro lavoro - commenta Anderson - dimostra l'utilità clinica e l'importanza di uno screening genetico completo delle varianti feline nel supportare programmi di allevamento di gatti domestici, cure veterinarie e ricerca sanitaria"
Da ricordare che l’addomesticamento dei gatti è iniziato circa 10.000 anni fa, ma che il fenomeno dei gatti con pedigree si è sviluppato solo negli ultimo 150. Questi animali rappresentano una subpopolazione geneticamente unica nel mondo dei gatti domestici