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Giornata mondiale contro la malaria 2022: l'appello dell'Oms

Salute e Benessere
Oms

Si celebra ogni anno il 25 aprile. Il focus scelto per questa edizione è basato sullo slogan "Sfruttare l'innovazione per ridurre il numero di casi di malaria e salvare vite umane"

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Ogni anno il 25 aprile si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della malaria. Istituita nel 2007 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, ha come obiettivo la sensibilizzazione all’impegno per il controllo e la prevenzione della malattia, con l'obiettivo globale di un mondo libero dalla malaria. Il tema dell'edizione 2022 è racchiuso nello slogan "Sfruttare l'innovazione per ridurre il numero di casi di malaria e salvare vite umane". La ricorrenza quest'anno vuole dunque attirare l'attenzione sul ruolo fondamentale che l'innovazione può svolgere nell'aiutare a raggiungere l’azzeramento di casi a livello mondiale.

Il tema dell’edizione 2022

Come detto, il focus scelto per questa edizione è basato sullo slogan "Harness innovation to reduce the malaria disease burden and save lives", con cui l'Oms vuole sottolineare l'esigenza di nuovi strumenti innovativi per il controllo della malaria. "Oggi non è disponibile nessuno strumento per rivolvere il problema della malaria", ha sottolineato l'Organizzazione mondiale della sanità, in una nota. "Nuovi strumenti innovativi sono vitali se il mondo vuole raggiungere gli obiettivi di eliminazione globale, comprese innovazioni in nuovi interventi di controllo dei vettori e insetticidi, diagnostica migliorata e farmaci più efficaci", ha aggiunto.

Malaria: numeri

La diffusione della malaria continua a preoccupare, in particolare, nella regione del Pacifico occidentale. Stando ai dati Oms, dal 2000 i casi di malaria nella regione hanno registrato un calo del 39%, da 2,8 milioni a 1,7 milioni di casi. Tuttavia, "il progresso si è bloccato" negli ultimi anni. Tra il 2019 e il 2020 i casi sono aumentati di circa 300mila, passando da 1,4 milioni a 1,7 milioni. In particolare, la Papua Nuova Guinea ha rappresentato l'86% di tutti i casi nella Regione nel 2020. Continuano invece a compiere progressi nell'eliminazione della malaria, registrando una riduzione del 97% dei casi tra il 2000 e il 2020, Cambogia, Cina (provincia dello Yunnan), Repubblica Democratica Popolare del Laos, Myanmar, Thailandia e Vietnam.
Nella nota, l'Oms elenca anche una serie di azioni fondamentali per arrestare i casi di malaria a livello globale, tra cui rafforzare l'innovazione nella lotta alla malaria, espandere l'accesso agli strumenti attualmente a disposizione, ampliare l'uso del primo vaccino contro la malaria, garantire sistemi sanitari equi e migliorare i sistemi di sorveglianza.

 

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