Scuola, Bianchi: “L'allungamento delle vacanze natalizie è una misura sbagliata”

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E’ la risposta del ministro dell’Istruzione a chi, vista l'emergenza sanitaria, ha proposto di procrastinare il rientro sui banchi dopo la fine delle vacanze natalizie. Si tratta, ha detto Bianchi, di “una misura sbagliata. La scuola è il comparto che con più prontezza ha risposto all'invito alla vaccinazione. C'è una risposta da dare al Covid che è, appunto, la vaccinazione", ha detto. Poi la conferma di Draghi: "Non allungheremo il calendario delle vacanze"

Alla vigilia della chiusura ufficiale delle scuole, in vista delle vacanze natalizie, ha fatto discutere la proposta di poter prolungare il periodo di assenza dalle aule. Ad avanzarla, ad esempio, era stato nelle scorse ore l'ex direttore del reparto di malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli. “Non voglio tirarmi addosso un'iradiddio di critiche però, francamente, ci sarà da pensare eventualmente ad una procrastinazione delle vacanze se le cose vanno male o malissimo”, aveva detto. Pronta, è arrivata la risposta del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. “L'allungamento vacanze natalizie è una misura sbagliata. La scuola è il comparto che con più prontezza ha risposto all'invito alla vaccinazione. C'è una risposta da dare al Covid che è, appunto, la vaccinazione. I positivi nelle scuole sono sotto allo 0,50%, le classi in quarantena sono 10mila su 400mila: il problema è cosa avviene fuori dalla scuola”, ha riferito, intervenendo ad “Unomattina”, in onda su Rai Uno.

Draghi: "Non allungheremo il calendario delle vacanze"

A supporto, poi, è arrivata anche la conferma del premier, Mario Draghi, durante la conferenza stampa di fine anno. "No, non lo allungheremo", ha riferito, in risposta alla domanda sull'eventuale prolungamento del calendario delle vacanze scolastiche. "Su questo il ministro Bianchi è stato esplicito in questa direzione", ha ribadito. "Sono consapevole delle difficoltà che i giovani hanno subìto a causa delle restrizioni dettate dalla pandemia", ha poi aggiunto. 

Bianchi: “La nostra idea rimane la scuola in presenza”

“La nostra idea di fondo per la scuola è la presenza e la risposta sono i vaccini”, ha ribadito poi ancora Bianchi. “Il vero strumento per evitare il ritorno alle quarantene è la vaccinazione”, ha voluto sottolineare ancora. E, a proposito dell’ipotesi che riguarda la proposta dell’uso del Green pass a scuola, “ne discuteremo domani mattina con tutti i ministri” durante la cabina di regia, ha spiegato. “La proposta dei sindaci ha trovato opposizione ampia, ne discuteremo serenamente”. Anche perchè, ha specificato ulteriormente il ministro, “un conto sono i ragazzi grandi vaccinati all'85%, un conto sono i bambini”.

Anche i presidi contro la proposta

Contrari all’idea di prolungare le vacanze per gli studenti sono anche i presidi, contrati all'ipotesi di un ritorno alla Dad, anche se per un breve periodo. “Sono dell'idea che allungare le vacanze di Natale per gli studenti, prevedendo tipo 7 giorni di Dad, sia una scelta poco efficace”, ha commentato Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione Nazionale Presidi (Anp). “A mio modo di vedere la via maestra resta quella delle vaccinazioni. Nella fascia di età compresa tra i 16 e i 19 anni siamo già all'80%, ora però bisogna spingere sull'acceleratore per gli under 16”, ha riferito. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente dell'Anp del Lazio, Mario Rusconi. “Ancora una volta mi sembra che la scorciatoia sia di scaricare sulla scuola problemi molto più ampi. Io penso che tutte le misure per contrastare il virus vadano pienamente organizzate all'esterno delle scuole perché all'interno tutte misure di sicurezza vengono rispettate. Non è dalla scuola che parte il contagio”, ha detto.

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