Vaccino Covid, terze dosi: il piano per la somministrazione, regione per regione
Medici di famiglia, farmacie e hub vaccinali. Le regioni italiane si preparano a una nuova fase della campagna vaccinale contro il coronavirus, ora che -dal prossimo 1° dicembre- tutti i cittadini over 40 potranno prenotare la terza dose, o la seconda, nel caso abbiano ricevuto il farmaco monodose di Johnson&Johnson. Dai vaxbus trentini all'sms di convocazione in Piemonte: il punto
Centri appositi, medici di famiglia, farmacie. Le regioni italiane si preparano ad affrontare una nuova fase della campagna vaccinale contro il coronavirus, ora che -dal 1° dicembre- tutti gli over 40 potranno prenotare la terza dose di vaccino. Ecco la situazione in Italia
GUARDA IL VIDEO: Vaccino Covid, terze dosi: a che punto sono le regioni
LE TERZE DOSI – Con una circolare inviata alle Regioni, il Ministero della Salute certifica l’attuale “aumentata circolazione del virus”, e consiglia la terza dose agli over 40, “ferma restando la priorità” di immunizzare chi ancora deve completare il ciclo di vaccinazione primario. Al momento, i destinatari delle terze dosi sono gli over 60, gli over 18 con particolari fragilità, gli ospiti e il personale delle residenze per anziani e il personale sanitario
Covid, Speranza: "Bisogna correre con la terza dose di vaccino"
Dal prossimo mese, si tornerà dunque alla vaccinazione di massa per tutti i cittadini che hanno già ricevuto una dose del farmaco di Johnson&Johnson oppure due dosi degli altri vaccini da almeno sei mesi
Vaccino Covid, Speranza: "Dal primo dicembre terza dose a 40-60enni"
LAZIO – La regione della Capitale, per affrontare il nuovo ciclo di immunizzazioni, potenzierà le strutture che ha già a disposizione, a cui verrà affiancato il lavoro di medici di famiglia e farmacie convenzionate
Covid, cosa sapere sulla terza dose di vaccino: domande e risposte
ABRUZZO – Così farà anche l’Abruzzo, dove si stima un picco di nuove somministrazioni tra dicembre 2021 e gennaio 2022
Covid, il punto su cure e vaccini: i farmaci approvati da Aifa e Ema
LOMBARDIA – Il modello organizzativo della Lombardia resterà quello messo in atto nella prima fase della campagna vaccinale: prenotazione tramite portale e somministrazione presso hub e farmacie
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in diretta
PIEMONTE – Novità in arrivo in Piemonte, dove gli uffici regionali invieranno un sms di convocazione ai cittadini interessati presso i centri vaccinali. Resta comunque attiva la prenotazione sull’apposito portale online
LIGURIA – Stessa scelta organizzativa messa in campo dalla vicina Liguria
CAMPANIA – A Napoli, in Campania, non è prevista l’apertura di nuovi hub vaccinali. Resteranno aperti gli unici due ancora attivi: Mostra d’Oltremare e la Fagianeria di Capodimonte
Non sono richieste prenotazioni e i cittadini potranno presentarsi liberamente. Nella zona del Sannio, la Asl di Benevento ha deciso di organizzare open day di vaccinazione per docenti e personale scolastico
TOSCANA – Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha detto di voler evitare “l’effetto imbuto” al momento della massiccia somministrazione di terze dosi. Per questo, la Regione Toscana manterrà aperti gli hub vaccinali già attivi
VENETO – Sono 47 i centri vaccinali dislocati sul territorio veneto, che resteranno aperti anche di sera e nei fine settimana. Il picco di somministrazione è atteso per metà novembre
FRIULI-VENEZIA GIULIA – Il governatore del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha fatto sapere che è possibile prenotarsi tramite call center, Cup, farmacie e Webapp
BASILICATA – L’accesso alle terze dosi per il momento è libero in Basilicata. Si valuterà se cambiare questa modalità sulla base del flusso di persone atteso a partire da inizio dicembre
PUGLIA - Sono attivi 74 hub vaccinali in Puglia, ma non è escluso un loro aumento entro dicembre. A breve sarà possibile la somministrazione anche nelle farmacie e dai medici di base
UMBRIA - Restano aperti anche gli hub dell’Umbria, dove è stato già approntato un "piano di massima" in vista delle terze dosi, per le quali servirà comunque la prenotazione
TRENTINO-ALTO ADIGE - Per ricevere le dosi booster in Trentino-AltoAdige sarà sufficiente recarsi in un centro vaccinale, nelle farmacie o a bordo degli appositi Vaxbus già utilizzati negli scorsi mesi
SARDEGNA – L’isola dovrà riattivare centri vaccinali ormai chiusi e aprirne di nuovi, come accadrà a Porto Torres, dove dal 22 al 27 novembre un hub straordinario procederà con le inoculazioni delle dosi booster
CALABRIA – Si torna al modello dell’open day in Calabria, dove la Protezione Civile ha dato la possibilità di presentarsi nei 38 hub della regione che somministreranno, a chi vorrà, anche il vaccino antinfluenzale
SICILIA - Resteranno attivi in Sicilia gli hub e le strutture sanitarie che, in alcuni casi, saranno potenziati o coadiuvati da medici e farmacie, dove siano stati già raggiunti accordi
VALLE D'AOSTA – Così anche in Valle d’Aosta
I PRESIDI DELLA DIFESA - A livello nazionale, sono presenti al momento anche 26 presidi dedicati vaccini che sono gestiti dalla Difesa dello Stato, di cui 10 fissi e 16 mobili. Ne sono stati disattivati 68, pronti a essere riattivati in questa nuova fase di campagna vaccinale