Solo nelle ultime 24 ore, il Paese ha fatto registrare 867 decessi. Secondo i dati ufficiali, in totale, sono 207.255 i morti causa Covid dall'inizio della pandemia, il numero più elevato in tutta Europa. In aumento anche i contagi, con 23.888 casi sempre nelle ultime 24 ore, il dato più alto dal 25 luglio scorso, così come riporta il centro federale anticrisi russo
La Russia ha fatto registrare un nuovo record di morti nelle ultime 24 ore, a causa del Covid-19: sono state 867 le vittime. Si tratta del terzo dato giornaliero consecutivo più alto, considerando i decessi legati al coronavirus, in un Paese contraddistinto da una campagna vaccinale che procede a rilento e in cui la variante Delta del virus si sta diffondendo rapidamente. Secondo gli ultimi dati ufficiali, considerando questi decessi, la Russia ha fatto registrare, in totale, 207.255 morti dall'inizio della pandemia, il numero più elevato in tutta Europa. Sono in aumento anche i contagi, ben 23.888 sempre nelle ultime 24 ore, ovvero il dato più alto dal 25 luglio scorso, così come riporta il centro federale anticrisi russo.
Il quinto Paese al mondo con più contagi
Considerando queste statistiche, la Federazione russa è il quinto Paese al mondo con più contagi, dopo Stati Uniti, India, Brasile e Regno Unito. Attualmente solo il 32,8% della popolazione russa, pari a 47,9 milioni di persone, ha ricevuto almeno una dose del vaccino anti-Covid ed il 28,8% (pari a 42 milioni di cittadini) ha completato il ciclo vaccinale. Come riportano fonti di agenzia, esperti indipendenti hanno accusato le autorità locali di aver minimizzato la gravità dell'epidemia. E lo stesso portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che il tasso di vaccinazione della Russia risulta “ancora insufficiente”. “Dobbiamo continuare a spiegare alla popolazione, in modo ancora più convincente, che l'unica cosa che salva vite umane è il vaccino”, ha riferito Peskov ai giornalisti.
La situazione a Mosca
Mosca risulta l'epicentro dell'epidemia, tanto da aver fatto registrare un recente picco di casi, con le autorità sanitarie che hanno segnalato anche un aumento nel numero dei ricoveri ospedalieri. Il tutto nonostante la stessa Mosca e altre regioni della Russia abbiano introdotto le vaccinazioni obbligatorie nel corso dell’estate, con la campagna vaccinale, come detto, che risulta però attualmente in fase di stallo. E secondo l'agenzia di statistica Rosstat, la situazione sarebbe anche più grave: gli esperti hanno segnalato infatti che, ad agosto, la Russia avrebbe fatto registrare più di 350.000 decessi a causa del Covid. Nel Paese, sono disponibili diversi vaccini ormai da mesi, ma le autorità sanitarie locali hanno riferito di dover far fronte ad una popolazione dimostratasi scettica nei confronti dei vaccini.