Così il Commissario straordinario all'emergenza Covid, intervenuto sulla riprogrammazione delle somministrazioni alla luce delle nuove disposizioni sugli under 60. "È il momento di restare uniti e stringerci a coorte. Gli italiani non devono farsi frastornare ma continuare a vaccinarsi", ha aggiunto in merito alle polemiche emerse dopo le richieste di chiarimento delle Regioni
"Stiamo riprogrammando insieme alle Regioni, dando supporto nelle riprenotazioni e andando a bilanciare con riserve strategiche. Abbiamo bilanciato con undici Regioni per mitigare i disagi ai cittadini". Lo ha dichiarato il Commissario straordinario all'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, a margine della cerimonia sull'anniversario della Polizia Penitenziaria, intervenuto sulla riprogrammazione delle somministrazioni dei vaccini anti-Covid alla luce delle nuove disposizioni sugli under 60. (VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)
Figliuolo: "Nuove dosi mRna? Studiamo ma piano sostenibile"
"Al momento non c'ancora alcuna richiesta di nuove dosi da parte nostra, ma stiamo studiando. Il Piano comunque ad oggi resta sostenibile", ha poi aggiunto Figliuolo su eventuali richieste di carichi aggiuntivi di dosi mRna da parte dell'Italia. "Il piano è ancora fattibile. Mi ero preso margini di manovra d'accordo con Draghi. Da qui a fine settembre arriveranno oltre 54 milioni e mezzo di dosi. Entro quella data siamo in grado di coprire 80% platea vaccinabili", ha precisato. E "siccome il pericolo è sempre dietro l'angolo, avere una riserva non guasta mai e quindi ben vengano qualora dovessero arrivare dosi aggiuntive e anticipazioni di quelle nell'ultimo trimestre", ha aggiunto.
Figliuolo: "Polemiche? Italiani non si facciano frastornare"
In merito alle polemiche emerse dopo le richieste di chiarimento delle Regioni sul vaccino agli under 60, il Commissario straordinario all'emergenza Covid ha commentato: "Ancora ieri abbiamo fatto 512mila vaccinazioni nonostante le polemiche che ci sono state. Le disposizioni nella notte tra venerdì e sabato, emanate dalle autorità sanitarie con indicazioni precise e molto tecniche, hanno portato le Regioni a chiedere dei chiarimenti. Questo è il momento di restare uniti e stringerci a coorte. Gli italiani non devono farsi frastornare ma continuare vaccinarsi".