Green pass Ue, Colao: disponibile sulle app IO e Immuni dal primo luglio

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Lo ha annunciato il ministro per l'innovazione Vittorio Colao intervistato  su Italian Tech. Non sarà un passaporto ma un certificato che si potrà avere dopo aver fatto la seconda vaccinazione o dopo un tampone o se guariti dal Covid

Il Green pass europeo dal primo luglio sarà disponibile per gli italiani in formato digitale anche su "Io", l'app della Pubblica Amministrazione e su Immuni. Lo ha annunciato il ministro per l'innovazione Vittorio Colao intervistato da Riccardo Luna e Maurizio Molinari su Italian Tech, la nuova testata del gruppo Gedi dedicata al digitale. Non sarà un passaporto ma un certificato per favorire una ripresa in sicurezza degli spostamenti dei cittadini europei, che si potrà avere dopo aver fatto la seconda vaccinazione o dopo un tampone (e in questo caso "costerà un po' di più e sarà a scadenza") o se guariti dal Covid, "verso metà giugno saremo pronti e dal 1 luglio partirà", ha spiegato Colao, che sta lavorando al progetto con i partner europei.

Colao: "Arriverà una notifica sullo smartphone"

Il certificato verde europeo, che per un anno consente di viaggiare liberamente in tutta Europa, fornirà la prova che una persona è stata vaccinata contro il Covid-19, ha ricevuto un risultato negativo del test o si è ripresa dal coronavirus.
"Siamo contenti dei risultati della versione europea che abbiamo già testato. È un certificato, non un passaporto e forse non dovremo neppure scaricarlo ma arriverà una notifica e chi ha l'App Io l'avrà lì dentro", ha poi ribadito il ministro per l'innovazione, sottolineando che ad oggi sono 11 milioni gli italiani che hanno scaricato l'app, e 20milioni gli Spid attivati.

Come scaricare il certificato

Come riporta un articolo del "Corriere della Sera", per quanto riguarda l'app Io, il cittadino deve autenticarsi con Spid o con carta d’identità elettronica. Basterà questo per reperire il certificato nell’app dopo aver fatto il vaccino o un tampone. Ma l'utente potrebbe anche solo limitarsi a salvare sul proprio dispositivo il Qr code relativo al documento, come una semplice immagine , dopo aver ricevuto una notifica. Per quanto concerne l'app di Immuni, a quanto risulta, l’utente potrà inserire uno dei codici che verranno inviati o consegnati quando esegue il vaccino o il tampone ed il numero di tessera sanitaria. A questo punto Immuni crea il codice Qr che si può salvare sul proprio smartphone. Entrambe le applicazioni, comunque, dovranno essere aggiornate poco prima che la funzionalità entri in vigore.

 

Il certificato vaccinale Ue: come funziona

Negli scorsi giorni il Parlamento e il Consiglio Ue hanno raggiunto un accordo sul Certificato Covid Ue per facilitare la libera circolazione durante la pandemia, che sarà disponibile sia in formato digitale che cartaceo. Secondo l'accordo, il regolamento del certificato resterà in vigore per 12 mesi. Non sarà una precondizione per esercitare il diritto alla libera circolazione e non sarà considerato un documento di viaggio.  Inoltre, i Paesi Ue non dovranno imporre ulteriori restrizioni di viaggio, come la quarantena, l'autoisolamento o i tamponi, "a meno che non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica" in risposta alla pandemia di Covid, tenendo conto anche delle prove scientifiche disponibili, "compresi i dati epidemiologici pubblicati dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc)".

Il commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19, generale Francesco Paolo Figliuolo, in occasione del 160esimo anniversario della fondazione dell'Esercito presso Palazzo Esercito a Roma, 4 maggio 2021. ANSA/CLAUDIO PERI

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