Vaccini Covid, Speranza: "Il 28 maggio ok Ema a Pfizer per 12-15 anni"

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Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, al Question time alla Camera, rispondendo a un'interrogazione sul vaccino alle fasce più giovani. "Vaccinare i giovani è altamente strategico ed è essenziale per la riapertura in sicurezza del prossimo anno scolastico. A giugno arriveranno altri 20 milioni di dosi di vaccini e l'immunizzazione potrà essere estesa ad altre categorie di cittadini, tra cui i più giovani", ha aggiunto

"Si prevede che il 28 maggio l'Ema rilasci l'autorizzazione al vaccino anti-Covid Pfizer per la fascia 12-15 anni. Per il momento solo questo immunizzante è previsto a partire dall'età di 16 anni, gli altri dai 18. È un fatto molto importante perchè vaccinare i giovani è altamente strategico ed è essenziale per la riapertura in sicurezza del prossimo anno scolastico". Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, al Question time alla Camera, rispondendo a un'interrogazione sul vaccino alle fasce più giovani. "Aspettiamo la decisione dell'Ema anche per dare maggiori informazioni su queste fasce d'età", ha aggiunto.

Vaccino, Speranza: "In arrivo altre 20 milioni di dosi a giugno"

 

Commentando l'andamento della campagna di vaccinazione nazionale anti-Covid, Speranza ha dichiarato: "Finora ci siamo preoccupati di vaccinare le fasce di persone più esposte al virus: operatori sanitari, anziani, fragili. A giugno arriveranno altri 20 milioni di dosi di vaccini e l'immunizzazione potrà essere estesa ad altre categorie di cittadini, tra cui i più giovani".

 

Vaccini, Snals: bene a giovani ma rispettare scelta famiglie

 

Commentando le parole del ministro della Salute Roberto Speranza, la leader dello Snals Elvira Serafini ha dichiarato: "È una notizia importantissima, una soluzione che andrebbe ad abbracciare i giovani che oggi con le varianti portano a spasso il virus".
"Io puntualizzo - ha aggiunto - che bisogna comunque rispettare la libertà di pensiero e scelta dei genitori, la libertà delle famiglie deve essere prioritaria, sono chiamate in prima persona le famiglie a scegliere, questo è insindacabile. Ma la notizia ci fa ben sperare. Mentre all'inizio della pandemia il covid colpiva gli adulti, oggi invece sono i bambini anche più piccoli ad essere colpiti, dunque ben venga l'autorizzazione per ipotizzare un anno scolastico, il prossimo, con una situazione di maggiore controllo".

L'aula della  Camera durante l'esame dell'ordine del giorno sul coprifuoco, Roma, 26 Aprile 2021. ANSA/GIUSEPPE LAMI

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