Virus e tumori, un solo test per diagnosi più precise: lo studio

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Lo hanno messo a punto, in Germania, i ricercatori del Centro Helmholtz, basandosi sulla tecnica Crispr e, nello specifico, sulla scoperta di un nuovo messaggero genetico, una specie di “Rna-madre”. In futuro, potrebbe essere programmato per effettuare specifiche modifiche al genoma di una cellula, rilevare le mutazioni dei tumori, ma anche quelle dei virus come il Sars-Cov-2

Una nuova tecnica di diagnosi basata sulla Crispr, sistema che si basa sull'impiego della proteina Cas9, una sorta di forbice molecolare in grado di tagliare un Dna bersaglio, che può essere programmata per effettuare specifiche modifiche al genoma di una cellula, potrebbe rilevare le mutazioni dei tumori, ma anche quelle dei virus come il Sars-Cov-2. O, ancora, le spie della resistenza agli antibiotici. Sono numerose le possibili applicazioni di una nuova tecnica, descritta sulla rivista “Science” e messa a punto in Germania, dai ricercatori del Centro Helmholtz, basata nello specifico sulla scoperta di un nuovo messaggero genetico, una specie di “Rna-madre”.

Rilevare differenti biomarcatori di una malattia

Questo particolare test per la diagnosi è stato chiamato dagli esperti “Leopard” (Leveraging Engineered tracrRNAs and On-target DNAs for PArallel RNA Detection) e sarebbe capace di rilevare, attraverso una sola analisi, differenti biomarcatori di una malattia. "Quando si fa l'analisi dei geni o delle varianti, normalmente si procede con un gene o una mutazione alla volta, ma in questo caso è stato messo a punto un metodo più generale, che consente di fare un'analisi simultanea di più mutazioni, geni, virus insieme", ha raccontato, nel corso di un’intervista concessa all'Ansa, il genetista Giuseppe Novelli, dell'Università romana di Tor Vergata. "Finora si pensava che ci fossero degli Rna specifici per una determinata sequenza, ma con questo studio si è scoperto che tutti hanno origine da una sequenza di Rna-madre, che riconosce contemporaneamente più punti", ha commentato l’esperto.

La possibilità di rivoluzionare la diagnosi medica

Grazie a “Leopard”, ha spiegato uno degli autori dello studio, Chase Beisel, gli studiosi sono riusciti a rilevare “frammenti di Rna da nove virus e a differenziare il Sars-Cov-2 e una delle sue varianti nel campione di un paziente". Come riferito poi da un altro ricercatore protagonista dello studio, Oliver Kurzai, "questa tecnologia in futuro potrebbe rivoluzionare la diagnosi medica non solo per le malattie infettive e l'antibiotico-residenza, ma anche per il cancro e le malattie genetiche rare”. A differenza della Crispr, ha concluso Novelli, “questa tecnica non permette però, o almeno non si sa ancora, di correggere il Dna ed essere usata per la terapia genica, ma in futuro potrebbe essere utilizzata per fare analisi multiple di mutazioni nel cancro, oppure nelle infezioni virali dove ci sono molte mutazioni o infezioni multiple da più agenti".

SEATTLE, WA - DECEMBER 11: Dr. Jesse Erasmus checks a serum sample he diluted under a microscope in a microbiology lab at the University of Washington School of Medicine on December 11, 2020 in Seattle, Washington. The serum samples were collected from animals that received a replicon, or replicating, RNA vaccine that's being developed to combat Covid-19 (SARS-CoV-2). Scientists are hoping this nucleic acid vaccine will only need one dose to be effective against the coronavirus and that it won't need to be stored in a deep freeze. This replicon RNA vaccine has been tested on mice and macaque monkeys and is in early stage clinical development with HDT Bio who will be leading the clinical trials of it in the United States. The serum samples Dr. Erasmus is working on will help determine the quantity of neutralizing antibodies. (Photo by Karen Ducey/Getty Images)

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