Vaccino, le dosi anche ai cittadini iscritti all’Aire e ai diplomatici

Salute e Benessere

Anche gli italiani iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'Estero che vivono temporaneamente sul territorio nazionale e il personale diplomatico avranno diritto alla somministrazione del vaccino anti-Covid

Con un’ordinanza il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo ha dato seguito alle decisioni prese dal governo riguardo agli italiani residenti all’estero, iscritti all’Aire, che si trovano temporaneamente in Italia stabilendo che possono essere vaccinati nel luogo di domicilio italiano.

 

Le categorie

Nel documento, che riguarda anche il personale diplomatico, è infatti stabilito che "sono ammesse alla somministrazione del vaccino anti-Covid le seguenti categorie di soggetti non iscritti al Servizio sanitario nazionale:

i cittadini italiani iscritti all'Aire (l'Anagrafe degli italiani residenti all'Estero), che vivono temporaneamente sul territorio nazionale;

i dipendenti delle Istituzioni dell'Unione europea e i relativi famigliari a carico e il personale delle medesime istituzioni in quiescenza che vivono sul territorio nazionale;

gli agenti diplomatici e il personale tecnico-amministrativo delle missioni diplomatiche e i relativi famigliari a carico che vivono sul territorio nazionale;

il personale di enti e organizzazioni internazionali e i relativi famigliari a carico e il personale dei medesimi enti e organizzazioni in quiescenza che vivono sul territorio nazionale" (SPECIALE VACCINO - AGGIORNAMENTI COVID IN DIRETTA).

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