La notizia, diffusa nelle scorse ore dall'emittente televisiva pubblica Tv2, è stata confermata dalle autorità sanitarie nazionali. "La campagna di vaccinazione in Danimarca continuerà senza il vaccino AstraZeneca", ha spiegato il direttore dell'Agenzia nazionale per la salute, Soren Brostrom
La Danimarca ha deciso di sospendere definitivamente l'uso del vaccino anti-Covid di AstraZeneca. La notizia, diffusa nelle scorse ore dall'emittente televisiva pubblica Tv2, è stata confermata dalle autorità sanitarie nazionali.
Il Paese scandinavo è il primo in Europa a rinunciare al farmaco realizzato dalla compagnia anglo-svedese.
I motivi dello stop definitivo al vaccino di AstraZeneca
Come annunciato dalle autorità sanitarie danesi, i motivi della scelta sono dovuti ai "rari" ma comunque "gravi" effetti collaterali del vaccino di AstraZeneca.
Nonostante le posizioni espresse dall'agenzia europea del farmaco Ema, e dall'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) a favore dell'utilizzo del farmaco anglo-svedese, "la campagna di vaccinazione in Danimarca continuerà senza il vaccino AstraZeneca", ha spiegato il direttore dell'Agenzia nazionale per la salute, Soren Brostrom, durante una conferenza stampa.
Danimarca verso una graduale riapertura dei confini
Dal primo di maggio la Danimarca potrebbe riaprire gradualmente i suoi confini ad alcune nazioni selezionate a livello europeo.
Il governo danese ha dichiarato di aspettarsi che per quella data tutti i cittadini anziani abbiano ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid.
Secondo quanto riporta Bloomberg, da inizio del prossimo mese il Paese accoglierà i cittadini europei già immunizzati, mentre dal 14 maggio verrano aperti i confini anche ai non vaccinati che provengono da Paesi europei con bassi tassi di contaminazione. I cittadini in viaggio verso la Danimarca dovranno comunque fornire un recente test negativo e isolarsi all'arrivo. "È un passo importante verso la possibilità di riaprire gradualmente e in sicurezza anche per le vacanze e i viaggi di piacere", ha spiegato in una nota il ministro degli Esteri Jeppe Kofod. "Allo stesso tempo, è fondamentale procedere con cautela e ragionevolezza. La Danimarca è in una buona posizione. Non dobbiamo rischiare una battuta d'arresto ora".