Timmermans ammette errori su ordini vaccini. Commissione Ue: non al momento dell'acquisto

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In risposta, il portavoce dell'Esecutivo comunitario, Eric Mamer, incalzato a chiarire le parole del vicepresidente della Commissione Ue, ha dichiarato che "se ci sono cose che potevano essere migliorate, non è al momento dell'acquisto dei vaccini anti Covid, ma al momento della messa in opera dei contratti e dell'aumento della capacità produttiva"

Il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans, in un'intervista a Tagesspiegel, ha ammesso che "sono stati commessi degli errori nella ordinazione dei vaccini, a Bruxelles, come negli Stati membri". Posizione non condivisa dall'istituzione che lui stesso rappresenta. Il portavoce dell'Esecutivo comunitario, Eric Mamer, incalzato a chiarire le parole del vicepresidente della Commissione Ue, ha dichiarato che "se ci sono cose che potevano essere migliorate, non è al momento dell'acquisto dei vaccini anti Covid, ma al momento della messa in opera dei contratti e dell'aumento della capacità produttiva". "Questa è la posizione della Commissione europea", ha aggiunto Mamer.

Timmermans: "Pronto alla fine della pandemia a fare un bilancio"

Il vicepresidente della Commissione europea, parlando a Tagesspiegel, si è anche dichiarato pronto "a fare un bilancio" sulle scelte dell'esecutivo dell'Ue "alla fine della pandemia". "A quel punto si potrà vedere cosa abbiamo fatto di giusto e cosa di sbagliato", ha precisato Timmermans, sottolineando che nella situazione attuale la questione sul tavolo è che "tutta l'Europa riceva il vaccino".

Vaccini Covid, via libera dell'Aifa a Johnson&Johnson

Tra le ultime novità del settore, il 12 marzo 2021, all'indomani dell'approvazione da parte dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema), è arrivato il via libera dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) al vaccino anti-Covid dell'azienda Johnson&Johnson per l'autorizzazione all'immissione in commercio e all'utilizzo nell'ambito del Servizio sanitario nazionale. Si tratta del quarto vaccino anti-Covid approvato in Italia dopo quelli di Pfizer-BionTech, Moderna e AstraZeneca. L'Agenzia italiana del farmaco ha autorizzato il vaccino monodose di Johnson&Johnson per i soggetti al di sopra dei 18 anni, come da indicazione Ema.
"Ora abbiamo uno strumento in più per combattere il Covid-19, uno strumento particolarmente utile, perché si tratta del primo vaccino monodose. Manteniamo alta l’attenzione di tutte le istituzioni sanitarie, italiane e internazionali, sulla sicurezza e sulla sorveglianza. Sono i vaccini la chiave più importante per vincere la sfida contro la pandemia", ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza.

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