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Vaccini, la Cassazione esclude il legame del trivalente con l’autismo

Salute e Benessere
©Ansa

Non c'è nesso di causalità tra il vaccino trivalente, quello contro morbillo, parotite e rosolia, e l'insorgenza dei sintomi dell'autismo in un bambino piccolo. A dirlo, una sentenza della Cassazione che ha confermato quella emessa nel 2014 dalla Corte di Appello di Bologna che aveva respinto la richiesta di indennizzo avanzata da due genitori contro il Ministero della Salute. Secondo i due, il figlio aveva manifestato l'insorgenza dell'autismo poco dopo aver ricevuto il trivalente

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E' stato confermato dalla Cassazione l'assenza di un nesso di causalità tra il vaccino trivalente, quello contro il morbillo, la parotite e la rosolia, e l'insorgenza dei sintomi dell'autismo in un bambino piccolo. Secondo i giudici, che già in passato si sono espressi altre volte in tal senso, merita conferma la sentenza emessa nel 2014 dalla Corte di Appello di Bologna che aveva respinto la richiesta di due genitori emiliani di ricevere l'indennizzo per danni da parte del Ministero della Salute. Secondo la madre ed il padre del piccolo, il figlio aveva manifestato l'insorgenza dell'autismo poco dopo aver ricevuto il vaccino trivalente.

Convalidata la decisione dei giudici bolognesi

Per gli “ermellini”, dunque, con la sentenza 6921 depositata oggi, merita convalida la decisione dei giudici bolognesi pronunciata sulla base della "letteratura scientifica" che esclude "che l'autismo insorga dopo vaccini che non abbiano provocato eventi acuti post vaccinali". Inoltre, considerando strettamente il caso concreto, il fatto che "i primi sintomi dell'autismo fossero insorti dopo le vaccinazioni" era un "mero dato di coincidenza temporale, neutro dal punto di vista causale", hanno riferito i giudici della Cassazione. I genitori del piccolo, che hanno sempre agito come rappresentanti del figlio minore, in primo grado avevano avuto un verdetto favorevole, poi ribaltato in appello. La Cassazione, adesso, li ha condannati a pagare 3.700 euro di spese legali.

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