Lo ha confermato la pagina Facebook “Greece is Kastellorizo”, scrivendo che tutti gli abitanti dell’isola greca, che si trova a meno di 3 km dalle coste anatoliche della Turchia, hanno ricevuto la seconda dose del vaccino Pfizer contro il coronavirus
“Gli abitanti di Kastellorizo hanno ricevuto la loro seconda dose di vaccino Pfizer, il che significa che l'intera popolazione dell'isola è stata vaccinata contro il Covid-19”. E quanto si legge sulla pagina Facebook “Greece is Kastellorizo”, che racconta della fine della campagna vaccinale per gli abitanti dell'isola della Grecia, situata all'estremità orientale del suo territorio, nel Mar di Levante, a meno di 3 chilometri dalle coste anatoliche della Turchia.
La strategia del governo di Atene
Non si tratta di una casualità, quella legata alla completa vaccinazione della popolazione dell’isola di Kastellorizo, ma di una strategia del governo di Atene, che ha scelto di dare priorità nelle vaccinazioni ai luoghi particolarmente interessati dal turismo. Inoltre, in questo modo, il Paese cerca di evitare il collasso dei centri medici più piccoli, che già con pochi casi rischiano di entrare in crisi, anche in virtù di una ridotta disponibilità di medici. “Alle isole remote della Grecia è stata assegnata la priorità a causa del rischio che i piccoli centri medici fossero sopraffatti da gravi casi di Covid-19. Kastellorizo, orgogliosa sentinella della Grecia, è stata scelta come parte di questo gruppo”, si legge ancora nel post, a conferma della strategia messa in atto dal Paese.
La lotta al coronavirus in Grecia
La vaccinazione nell'ex Castelrosso, questo il nome dell’isola greca all'epoca del dominio italiano sul Dodecaneso, si è conclusa il 26 febbraio, come è possibile rilevare anche dalla pubblicazione del post sulla pagina “Greece is Kastellorizo”, attivato sul social network alle 8 e 12 di venerdì scorso. Intanto, la lotta al coronavirus continua, anche in Grecia e "la vittoria si vede all'orizzonte". A scriverlo era stato, alcuni giorni fa, il premier greco Kyriakos Mitsotakis in un articolo pubblicato dal quotidiano Ta Nea. Ad un anno dal primo caso registrato nel Paese, era il 26 febbraio 2020, il primo ministro ha affermato che il virus verrà battuto in tempi più brevi se i cittadini rispetteranno le misure decise dal governo: "Se riusciamo a trarre forza dalle difficoltà che ci siamo lasciati alle spalle, e percorriamo questi ultimi passi che ci separano dalla primavera della libertà con disciplina, la fine della pandemia arriverà prima", ha spiegato.