Si celebra oggi la XX Giornata mondiale contro il cancro infantile o “International Childhood Cancer Day – ICCD”, data scelta dall’Oms per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia che ogni anno viene diagnosticata a più di 400.000 bambini e adolescenti sotto i 20 anni, nel mondo
Oggi, 15 febbraio 2021, si celebra la XX Giornata mondiale contro il cancro infantile o “International Childhood Cancer Day – ICCD”, una data scelta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) “per informare e affrontare ogni anno le problematiche dei bambini e degli adolescenti con tumore, della popolazione dei lungo sopravviventi e delle loro famiglie”, come spiega un comunicato diffuso sul sito del Ministero della Salute. Obiettivo, dare vita a iniziative scientifiche e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, di sostegno e vicinanza ai bambini, agli adolescenti e alle loro famiglie per cercare di “raggiungere almeno il 60% di sopravvivenza per tutti i bambini con diagnosi di cancro in tutto il mondo entro il 2030”. Si tratta di un passo importante, dicono gli esperti, dal momento che il 60% è un dato che rappresenta un raddoppio approssimativo dell'attuale tasso di guarigione e potrebbe consentire di salvare “la vita di un milione di bambini in più nel prossimo decennio”. Tra le problematiche più significative, quella che riguarda molti Paesi a basso reddito dove le “difficoltà di accedere alle cure si aggiunge alla quasi totale disattenzione al dolore”.
Il cancro infantile nel mondo
Il cancro nei bambini e negli adolescenti è una malattia curabile, spiegano i medici, ma continua a essere la principale causa di morte nei pazienti pediatrici, dopo le malattie infettive. A livello mondiale, dice il Ministero riportando i numeri che riguardano la patologia, “ogni anno a più di 400.000 bambini e adolescenti sotto i 20 anni viene diagnosticato un cancro”. Del totale, circa l’80% dei malati pediatrici vive proprio nei Paesi a basso reddito e “l’80% di loro muore di cancro, perchè non avrà una diagnosi corretta, né possibilità di cura”. Più di 100.000 malati ogni anno potrebbero guarire se anche a loro fosse garantita una tempestiva diagnosi e l’accesso alle cure al pari dei loro coetanei dei Paesi maggiormente sviluppati. In sostanza, riportano gli esperti, “ogni tre minuti nel mondo un bambino muore di cancro”.
I numeri per l'Italia
Per quanto riguarda il nostro Paese, ogni anno, si ammalano di tumore, tra linfomi e tumori solidi o leucemia, “oltre 1500 bambini e oltre 900 adolescenti. Si stima che oggi in Italia ci siano più di 44.000 persone che hanno avuto un tumore da bambini e la loro età media è attualmente attorno ai 30 anni”, scrive ancora il Ministero della Salute. Ma c’è un dato positivo: grazie ai progressi degli ultimi decenni, circa l’80% dei malati riesce a guarire, dato che si sono raggiunti “eccellenti livelli di cura e di guarigione per le leucemie e i linfomi”, seppur rimangano ancora bassi i tassi di guarigione per i tumori cerebrali, i neuroblastomi e gli osteosarcomi. Inoltre, circa il 50% dei farmaci attualmente usati per la lotta ai tumori pediatrici, che si manifestano in oltre 60 tipi e sottotipi diversi, “non è autorizzato per l’uso pediatrico, ed è usato ‘off label’”, ovvero senza registrazione pediatrica, adattando così ai piccoli pazienti medicine destinate agli adulti. “Negli ultimi 10 anni in Europa, a fronte della sperimentazione di nuovi farmaci anticancro per gli adulti, sono ancora pochissimi quelli studiati per l'età pediatrica”, sottolineano gli esperti.
Le iniziative
Nell’ambito della Giornata mondiale contro il cancro infantile sono previste numerose iniziative. Tra queste quella organizzata dalla FIAGOP, la Federazione italiana associazioni genitori oncoematologia pediatrica, in collaborazione con l’AIEOP, l’Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica, che curerà diversi eventi che si svolgeranno fino al 28 febbraio 2021. Tutte le informazioni possono essere reperite sul sito giornatamondialecancroinfantile.it .