Lo ha dichiarato il commissario per l'emergenza Covid, in un'intervista a "Rai Radio2", facendo il punto sulla questione dei vaccini contro il coronavirus. Arcuri confida sull'arrivo di ulteriori candidati antidoti, a partire da quello di Johnson & Johnson, che potrebbe essere approvato a breve
"Non perderei la speranza di raggiungere alla fine dell'autunno l'immunità di gregge". Lo ha dichiarato in un'intervista a "Rai Radio2" il commissario per l'emergenza Covid, Domenico Arcuri, facendo il punto sulla questione dei vaccini contro il coronavirus. (Covid-19, il vaccino in Italia e nel mondo: DATI E GRAFICI - Pillole di vaccino, dal vaiolo al Covid-19: i video delle puntate)
L’Italia, come altri Paesi europei, è infatti alle prese con i ritardi, annunciati da Pfizer e AstraZeneca, nelle consegne dei vaccini anti-Covid, ma Arcuri confida sull'arrivo di ulteriori candidati antidoti, a partire da quello di Johnson & Johnson, che potrebbe essere approvato a breve.
Vaccino, Arcuri: "I ritardi sono insopportabili. Nulla da rimproverarci"
In riferimento ai ritardi di Pfizer e AstraZeneca nella fornitura dei vaccini anti-Covid, il commissario per l'emergenza coronavirus ha poi commentato: "I ritardi sono insopportabili, imprevisti, inaccettabili e rispetto ai quali noi faremo ogni cosa per perseguire la responsabilità di chi li ha prodotti. Ma abbiamo la speranza di recuperare".
"Non abbiamo nulla da rimproverarci, e neanche l'Europa. L'acquisto centralizzato (di vaccini) per 27 Paesi è una pagina bella della storia europea che va continuata. Le modalità con cui queste fattispecie si sono verificate sono davvero unilaterali", ha poi aggiunto Arcuri, riferendosi anche ai ritardi nelle consegne annunciati da AstraZeneca, che nei prossimi giorni dovrebbe ricevere l'ok dall'Ema, e che a causa di un problema di produzione ha già comunicato un taglio del 60% delle scorte patteggiate.
"Queste aziende non producono né bibite né calcestruzzo, ma vaccini fondamentali per la vita delle persone e dire il venerdì che il successivo lunedì i vaccini arriveranno in misura minore non è come dire che un camion che porta merendine ha forato una gomma", ha poi aggiunto il commissario per l'emergenza Covid. Sull'azione legale contro Pfizer Arcuri ha dichiarato: "Per gli italiani e non solo i vaccini sono più importanti di qualsiasi risarcimento, ma non deve succedere che non arrivino né i vaccini né il risarcimento economico".