Coronavirus, accordo Ue-Sanofi per 300 milioni di dosi di vaccino

Salute e Benessere

L'accordo per il vaccino, sviluppato dalla joint venture tra l'azienda farmaceutica francese e il gruppo GSK, è il secondo firmato dall'Ue dopo quello con AstraZeneca

Un nuovo accordo per il vaccino contro il coronavirus. E’ stato siglato tra la Commissione Europea ed i gruppi Sanofi, che ne ha dato notizia in una nota ufficiale, e GSK e consentirà ai Paesi membri dell’Ue di acquistare fino a 300 milioni di dosi del vaccino, sviluppato dalla joint venture tra la casa farmaceutica francese ed il partner britannico. Non è tutto perché Sanofi e GSK si sono anche impegnate a fornire una parte delle dosi di vaccino attraverso la collaborazione con Covax, la struttura dell'Organizzazione Mondiale della Sanità nata per consentire l'accesso universale al vaccino contro il coronavirus. Si tratta del secondo accordo firmato dall’Ue, dopo quello siglato con AstraZeneca e uno tra quelli che potrebbe chiudere prossimamente, visto che continuano i colloqui per formalizzare accordi con altre quattro compagnie attive nello sviluppo del prodotto: Johnson & Johnson, Curevac, Moderna e BioNtech.

Una "tappa fondamentale"

“Questo accordo finale conferma l'annuncio fatto il 31 luglio da entrambe le società e segna una tappa fondamentale nella protezione delle popolazioni europee contro il Covid-19”, spiega Sanofi. ll contratto, come detto, consentirà l'acquisto di un vaccino contro il coronavirus per tutti gli Stati membri dell'Unione europea (UE), che “potranno donare dosi riservandole ai Paesi a reddito medio e basso”. L'Unione Europea, scrive Sanofi nel comunicato, fornirà finanziamenti anticipati per supportare le capacità di produzione del vaccino di Sanofi e GSK sul suolo europeo. Le dosi dell'antigene e del vaccino finale saranno prodotte sfruttando i siti industriali di Sanofi e GSK in Belgio, Italia, Germania e Francia.

I progetti di Sanofi e GSK

Le due aziende hanno annunciato il lancio del loro studio clinico di Fase 1 e 2 a sostegno dello sviluppo del vaccino il 3 settembre. Uno studio di Fase 3 dovrebbe iniziare entro la fine del 2020 e l'approvazione normativa potrebbe essere richiesta nella prima metà del 2021. “Grazie all'accordo firmato oggi, Sanofi e GSK stanno aumentando la produzione dell'antigene e dell'adiuvante con l'intento di produrre complessivamente fino a un miliardo di dosi all'anno per aiutare a soddisfare la domanda elevata e urgente di vaccini in tutto il mondo”, spiega l’azienda francese. Tra l’altro Sanofi e GSK hanno recentemente firmato accordi con gli Stati Uniti dove hanno collaborazioni di lunga data con la Biomedical Advanced Research and Development Authority e anche con il governo del Regno Unito.

A worker packages rabies vaccine at a lab at the Yisheng Biopharma company, where researchers are trying to develop a vaccine for the COVID-19 coronavirus, in Shenyang, in China's northeast Liaoning province, on June 9, 2020. - China has mobilised its army and fast-tracked tests in the global race to find a coronavirus vaccine, and is involved in several of the dozen or so international clinical trials currently under way. (Photo by NOEL CELIS / AFP) (Photo by NOEL CELIS/AFP via Getty Images)

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