Coronavirus, secondo uno studio cinese gli anticorpi decadono dopo un mese

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Lo hanno sostenuto i ricercatori della Scuola di Medicina della Nanjing University, monitorando la produzione degli anticorpi in 19 pazienti non gravi e in 7 in condizioni invece gravi, per la durata di sette settimane e dall'inizio della malattia

Gli anticorpi contro il coronavirus “diminuiscono significativamente” nel mese successivo alla dimissione dei pazienti dall'ospedale e dunque l'immunità al Covid-19 potrebbe durare soltanto 30 giorni nei soggetti guariti. E’ questo lo scenario proposto dai ricercatori della Scuola di Medicina della Nanjing University, in uno studio pubblicato sulla rivista "Plos Pathogens", che potrebbe adesso far ancora più luce sulla comprensione delle risposte degli anticorpi al coronavirus, fornendo così informazioni fondamentali per lo sviluppo di trattamenti efficaci e di un vaccino contro la malattia.

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Cina - ©Ansa

Il monitoraggio della produzione di anticorpi

Per sostenere questa tesi, i ricercatori cinesi hanno condotto un lavoro di ricerca basato sul monitoraggio della produzione degli anticorpi in 19 pazienti non gravi e in 7 in condizioni invece gravi, per la durata di sette settimane e dall'inizio della malattia. Dai risultati è emerso come un paziente su cinque non abbia sviluppato anticorpi capaci di combattere il virus una volta dimesso dall'ospedale e che i livelli del sistema immunitario erano scesi, in maniera significativa, tra le tre e le quattro settimane successive alla fine della degenza, suggerendo così una vulnerabilità dei soggetti al coronavirus simile a quella evidenziata prima del contagio iniziale. Entrando nel dettaglio dello studio, i ricercatori della Scuola di Medicina della Nanjing University hanno riscontrato un'alta percentuale, pari all’80,7%, di pazienti guariti dal virus che ha mostrato prove di attività di anticorpi contro il Sars-CoV-2, pur a differenti livelli, mentre il residuo 19,3% non aveva alcuna immunità.

Le attività neutralizzanti dei sieri di convalescenza

Secondo i ricercatori, che come riporta l’Independent ritengono ancora “discutibile” la possibilità che i pazienti guariti possano essere suscettibili di reinfezione, lo studio ha cercato di sottolineare che le attività neutralizzanti dei sieri di convalescenza diminuiscono in modo significativo nel periodo compreso tra i 21 e i 28 giorni dopo la dimissione dall'ospedale. Nel loro lavoro di ricerca, i ricercatori cinesi hanno spiegato che "comprendere le risposte adattative in cui il corpo produce anticorpi che si legano specificamente al Sars-CoV-2 tra i pazienti con Covid-19 fornisce informazioni fondamentali per lo sviluppo di un trattamento efficace e di un vaccino preventivo". Questo studio, spiega ancora l’Independent, segue una ricerca condotta presso il King's College di Londra che ha scoperto che, mentre il 60% delle persone infette ha mostrato un livello efficace di anticorpi nelle due settimane successive al primo segno di sintomi, questo parametro è sceso a meno del 17% dopo tre mesi.

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