Coronavirus, Speranza: “Italia al centro nella sfida per il vaccino”

Salute e Benessere

“È bello che ci siano realtà importanti nel nostro Paese frequentate da donne e uomini che hanno studiato qui e che lavorano qui, che possono dare una mano vera per raggiungere questo obiettivo strategico”, ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza in visita a Castel Romano al Centro di ricerca Reithera

"L'Italia con i suoi cervelli, con le sue donne e i suoi uomini è al centro della sfida mondiale per il vaccino contro il coronavirus e sarà questa la vera soluzione che il mondo aspetta". Lo ha riferito il ministro della Salute Roberto Speranza in visita a Castel Romano al Centro di ricerca Reithera. 

“È bello che ci siano realtà importanti nel nostro Paese frequentate da donne e uomini che hanno studiato qui e che lavorano qui, che possono dare una mano vera per raggiungere questo obiettivo strategico”, ha aggiunto Speranza: “L’Italia c’è ed è in campo con le sue energie per vincere la sfida del vaccino".

 

Coronavirus, Speranza: “Non si può escludere una seconda ondata”

 

Quanto alla possibilità di una seconda ondata di coronavirus Sars-CoV-2, secondo l’esperto non è da escludere che possa verificarsi. Negli scorsi giorni, in un intervento nella trasmissione televisiva “Agorà Estate” su Rai 3, Speranza aveva precisato: “La comunità scientifica non esclude questa possibilità. Noi ci auguriamo che non ci sia, ma di fronte al rischio dobbiamo conservare le regole di cautela, utilizzare le mascherine, evitare gli assembramenti e lavare le mani. È anche necessario rafforzare il Servizio sanitario nazionale, sul quale negli ultimi cinque mesi abbiamo investito più soldi che negli anni passati. Per me è solo l’inizio”. 

Dello stesso parere è anche Sandra Zampa, il sottosegretario di Stato alla Salute: “Nel caso di una seconda ondata di coronavirus saremo però già organizzati, c’è molto in campo già pronto. Questa volta non ci sarebbero giustificazioni se ci facessimo trovare impreparati”.  

 

Speranza: “È ancora presto per rimuovere le restrizioni”

 

Parlando delle restrizioni attualmente in vigore, il ministro della Salute ha spiegato che ritiene per il momento necessarie le misure aggiuntive prese dall’Italia nei confronti di chi viene dai Paesi extraeuropei. “Abbiamo vissuto dei mesi difficili e non possiamo ancora rimuovere le restrizioni. Sarebbe sbagliato correre dei rischi che non ci possiamo permettere. La cautela in più è condivisa dalla comunità scientifica e ci permette di superare queste settimane”, ha precisato Speranza.  

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