I ricercatori dell'Università di Birmingham hanno scoperto nuove associazioni tra il sonno e il manifestarsi di psicosi e disturbo borderline di personalità
I disturbi mentali dell’adolescenza possono essere collegati ai problemi del sonno dei neonati Lo dice una ricerca della Scuola di psicologia dell'Università di Birmingham. I ricercatori hanno notato che i piccoli che si svegliavano spesso durante la notte e avevano irregolari routine del sonno hanno avuto un maggior rischio di esperienze psicotiche da adolescenti. I risultati, pubblicati su Jama Psychiatry, supporterebbero l'evidenza che l'insonnia contribuisca alla psicosi ma suggerirebbero, secondo gli studiosi, la presenza di queste difficoltà già anni prima delle esperienze psicotiche.
Le conseguenze del sonno irregolare dei bambini
I ricercatori hanno utilizzato i dati dell'Avon Longitudinal Study of Parents and Children (ALSPAC), che esamina i fattori associati allo sviluppo, alla salute e alle malattie durante l'infanzia e oltre. L'analisi dei dati, condotta dal primo maggio al 31 dicembre 2019, ha permesso di associare i frequenti risvegli notturni a 18 mesi di età e le routine di sonno irregolare a 6 mesi, 30 mesi e 5,8 anni con esperienze psicotiche a 12-13 anni. Gli esperti hanno anche scoperto che i bambini che dormivano meno di notte e andavano a letto più tardi, avevano probabilità più alte di riscontrare un disturbo borderline di personalità durante l'adolescenza.
Nuove associazioni per interventi mirati
“Sappiamo, da precedenti ricerche che gli incubi persistenti nei bambini sono stati associati sia alla psicosi sia al disturbo borderline di personalità - spiega Isabel Morales-Muñoz, ricercatrice che ha condotto il lavoro - ma gli incubi non raccontano l'intera storia: abbiamo scoperto che, in effetti, una serie di problemi comportamentali del sonno durante l'infanzia possono portare a questi problemi nell'adolescenza". I risultati suggeriscono che le associazioni tra il sonno infantile e le esperienze psicotiche, così come il sonno infantile e i sintomi di disturbo borderline di personalità nell'adolescenza seguono percorsi diversi. Ciò che è emerso dal progetto dell'Università di Birmingham potrebbe contribuire in maniera determinante alla progettazione di un sonno più personalizzato e di interventi psicologici mirati.