Sviluppato nuovo test di precisione contro il tumore ovarico

Salute e Benessere

Lo ha messo a punto un team internazionale di ricercatori, guidato dagli esperti dell'Università del Galles del Sud, a Sidney. Si chiama ““PrOTYPE” e dovrebbe permettere con elevata accuratezza di riscontare il “sottotipo” del carcinoma per poi poter avviare subito la terapia giusta per la paziente

Un test in grado di individuare, con elevata accuratezza, esattamente il tipo specifico di tumore ovarico in modo da poter produrre una diagnosi mirata e proporre trattamenti specifici particolarmente benefici per le pazienti. E’ questo il risultato di un lavoro di ricerca raggiunto dagli esperti dell'Università del Galles del Sud, a Sidney, che dovrebbe permettere con precisione di riscontare il “sottotipo” del carcinoma per poi poter avviare subito la terapia giusta.

L’importanza dello studio

Gli esperti, che hanno guidato un team internazionale di medici ed il cui lavoro di ricerca è stato pubblicato sulla rivista scientifica “Clinical Cancer Research”, hanno sottolineato che questo è uno dei più grandi studi sul carcinoma ovarico mai eseguito fino ad oggi, che ha compreso dati raccolti da oltre 50 istituti di ricerca e che coinvolgono più di 3.800 pazienti con carcinoma ovarico in tutto il mondo. “Con questo nuovo test, saremo in grado di fornire a ricercatori, clinici e pazienti maggiori informazioni sulla malattia, che potrebbe spianare la strada a trattamenti più mirati", ha spiegato una delle autrici principali dello studio, la professoressa Susan Ramus. La ricerca riveste un’importanza particolare se si pensa, come si legge sul sito dell’ateneo australiano, che nel 2020 gli esperti prevedono che a 1.532 donne australiane verrà diagnosticato un tumore alle ovaie e di queste 1.068 potrebbero morire a causa della malattia.

Le caratteristiche del test

Il nuovo test, chiamato “PrOTYPE” (Predictor of high-grade serous Ovarian carcinoma molecular subTYPE), è stato specificatamente progettato per analizzare e classificare il carcinoma ovarico sieroso di alto grado, la forma più comune e letale di tumore dell'ovaio. Grazie a questo sistema, adesso, dovrebbe essere possibile classificare ulteriormente il tumore di un singolo paziente in uno dei quattro sottotipi molecolari conosciuti, ciascuno con le sue peculiari e specifiche caratteristiche biologiche, che rispondono in maniera differente alle opzioni di trattamento. "In questo momento le pazienti con carcinoma ovarico sieroso di alto grado sono tutti trattati allo stesso modo, ma conoscendo in quale sottotipo rientra il loro tumore, possiamo iniziare a esplorare come alcuni trattamenti possano rivelarsi più benefici per i singoli pazienti", ha spiegato Aline Talhouk, altra autrice dello studio, dell'Università della British Columbia. “Con PrOTYPE, progettato per uso clinico, grazie ad una piccola quantità di informazioni, 55 geni informativi provenienti da un piccolo campione di tessuto, si può determinare rapidamente il sottotipo di tumore con un'accuratezza superiore al 95%”, hanno spiegato ancora i medici.

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