Zanzare, i metodi per tenerle lontane: dai diffusori elettrici ai rimedi naturali
Salute e BenessereIntroduzione
Negli ultimi anni le zanzare sono diventate più numerose, resistenti e diffuse. Un fenomeno che non si limita al fastidioso ronzio notturno o al prurito delle punture, ma che riguarda anche la salute pubblica, come sottolineato all’Adnkronos Salute da Giovanni Rezza, docente straordinario di Igiene e Sanità pubblica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. L’aumento delle temperature favorisce non solo la presenza di questi insetti, ma anche la loro capacità di trasmettere malattie.
Ma in che modo il caldo influenza l’attività delle zanzare? E come possiamo difenderci efficacemente? Ecco tutti i rimedi.
Quello che devi sapere
Caldo e zanzare: un binomio pericoloso
Come spiegato dall’esperto, l’aumento delle temperature ha un impatto diretto sulla diffusione, sulla sopravvivenza e sulla pericolosità delle zanzare, in particolare di specie come la zanzara tigre e l’Aedes aegypti. Questi insetti, essendo ectotermi, diventano più attivi con il caldo, vedono accelerati il ciclo vitale e la riproduzione e riescono a generare più generazioni nella stessa stagione. Le specie tropicali si stanno adattando a climi più temperati e colonizzano nuove aree, come dimostra l’Aedes albopictus ormai stabile in Italia, Francia, Germania e in progressiva espansione verso l’Europa centrale

Piogge intense e ristagni d’acqua: habitat ideali
I cambiamenti nei regimi di pioggia creano microhabitat temporanei perfetti per la deposizione delle uova e, anche in climi più secchi, le zanzare riescono a sfruttare contenitori artificiali come tombini, sottovasi e bidoni
Aumento del rischio sanitario
Il cambiamento climatico favorisce la trasmissione di virus come dengue, Zika, chikungunya, febbre del Nilo occidentale e, anche della malaria (specie Anopheles). Le stagioni calde più lunghe permettono alle zanzare di comparire già in primavera e di rimanere attive fino a tardo autunno, mentre alcune specie riescono a svernare come larve o uova, anche in contesti urbani

Come difendersi: eliminare i ristagni d’acqua
Una delle prime misure da adottare è svuotare regolarmente sottovasi, secchi, bidoni, grondaie e tombini, cambiare spesso l’acqua degli animali domestici e coprire contenitori di raccolta dell’acqua piovana o piscine non utilizzate. Questi accorgimenti aiutano a ridurre i luoghi in cui le zanzare possono riprodursi

Usare repellenti efficaci sulla pelle
Per proteggersi è utile applicare prodotti a base di DEET, icaridina o citriodiolo, ma anche evitare profumi intensi e indossare abiti chiari e a maniche lunghe nelle aree a rischio. Spray o lozioni vanno applicati solo sulle parti esposte e non su ferite o sotto i vestiti
Protezione degli ambienti interni
Le zanzariere alle finestre e alle porte sono un’ottima barriera, così come i diffusori elettrici, gli zampironi o le lampade Uv da usare nei locali interni. In aree tropicali o a rischio elevato può essere utile dormire sotto zanzariere da letto

Rimedi naturali e piante repellenti
Citronella, lavanda, geranio, neem e olio di eucalipto possono contribuire a ridurre la presenza di zanzare, anche se con efficacia limitata. Come sottolineato dall’esperto, le piante repellenti sono un supporto, ma non sostituiscono le misure preventive principali
Disinfestazione pubblica e segnalazioni
Molti comuni effettuano trattamenti larvicidi nei tombini e nelle zone umide, ed è importante segnalare la presenza di eventuali focolai per favorire interventi tempestivi e coordinati
Informarsi prima di viaggiare
Chi si reca in zone endemiche dovrebbe consultare il sito del ministero della Salute o dell’Oms per conoscere eventuali rischi legati a dengue, malaria, chikungunya e Zika. In alcune destinazioni è prevista la profilassi antimalarica

Strumenti di monitoraggio e attenzione ai più vulnerabili
Esistono applicazioni e servizi di mappatura che segnalano la presenza di zanzare e dei focolai. Bambini e anziani vanno protetti in modo particolare e, in presenza di sintomi sospetti come febbre alta, dolori articolari o eruzioni cutanee, è necessario rivolgersi subito al medico, poiché alcune malattie trasmesse da zanzare richiedono monitoraggio