Vaccino antinfluenzale, al vaglio raccomandazione anche per bambini e over 60

Salute e Benessere

Il ministero della Salute starebbe valutando la possibilità si estendere la raccomandazione per la vaccinazione anche ai più piccoli e ai soggetti con età superiore ai 60 anni, oltre che agli operatori sanitari delle Rsa, per la stagione influenzale 2020-21. In tempi brevi dovrebbe essere emanata una nuova circolare

Per la stagione 2020-2021, il vaccino antinfluenzale potrebbe essere raccomandato anche a tutti i bambini di età compresa tra gli zero e i sei anni e agli over 60, oltre che agli operatori sanitari delle Rsa. È l’ipotesi in valutazione da parte del ministero della Salute, che sarebbe attualmente al lavoro su una nuova circolare sulle vaccinazioni per l’influenza stagionale, che dovrebbe essere emanata in tempi brevi. 

 

I possibili vantaggi

 

La scelta di ampliare la platea dei soggetti “vaccinabili” contro l'influenza sarebbe strettamente correlata all’emergenza coronavirus e alla necessità di evitare durante la prossima stagione influenzale  intasamenti nei Pronto soccorso. 

Ridurre il numero di persone che potrebbero ammalarsi di influenza stagionale, caratterizzata da una sintomatologia iniziale simile a quella di Covid-19, potrebbe risultate una soluzione utile per riuscire a distinguere facilmente i soggetti influenzati dai pazienti affetti dalla patologia provocata dal coronavirus.   

"Ottenere il risultato di una vaccinazione antinfluenzale per tutti i bambini tra i sei mesi e i sei anni il prossimo autunno sarebbe confortante, rappresenterebbe un eccellente risultato", ha spiegato  Alberto Villani, presidente della società italiana di pediatria (Sip) e componente del Comitato tecnico scientifico in un intervento a Radio-1. "Dobbiamo ricordarci che l'influenza è una malattia più impegnativa di quello che viene comunemente ritenuto, soprattutto per i bambini piccoli. Fare il vaccino significherebbe far sì che i bambini non si ammalino, non facciano controlli ambulatoriali, visite al pronto soccorso ed evitino eventuali ricoveri". È fondamentale, inoltre, che a vaccinarsi "debbano essere tutti gli operatori sanitari". 

 

Vaccino antinfluenzale: per chi è raccomandato

 

Attualmente, la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente agli individui che, nel caso in cui dovessero contrarre l’influenza, correrebbero un rischio maggiore di andare incontro a complicanze, e agli over 65. Possono vaccinarsi gratuitamente i soggetti con età superiore ai 65 anni, le donne che all’inizio della stagione influenzale si trovano nel secondo e terzo mese di gravidanza, i pazienti ricoverati presso le strutture per lungodegenti e coloro che sono affetti da patologie che aumentano la probabilità di complicanza, quali le malattie croniche dell’apparato respiratorio, l’insufficienza renale e i tumori. 

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