E' il dato definitivo dei vari bollettini Influnet, di cui è stato pubblicato l'ultimo, la sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali a cura dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), per la stagione 2019-2020
La stagione influenzale 2019-2020 è terminata. A certificarla, dopo il contagio di quasi 7,6 milioni di persone in Italia, è stato l’ultimo bollettino InfluNet, la sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali a cura dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS).
L’ultimo bollettino stagionale
Nella 17esima settimana del 2020, dal 20 al 26 aprile, i casi segnalati sono stati circa 25.000, per un totale, da ottobre scorso, di 7.595.000, così come si legge anche in una nota pubblicata sul sito del Ministero della Salute. La soglia basale, che determina la fine del periodo epidemico, era stata raggiunta già nella 12esima settimana. "Si tratta dell'ultimo bollettino per questa stagione. Osservando la curva epidemica, si nota come quest'anno si sia fermata più in basso rispetto alle ultime due stagioni, 2018-19 e 2017-18. I casi gravi e decessi sono ancora in fase di accertamento", ha spiegato Tonino Bella, responsabile sorveglianza InfluNet.
I dati della 17esima settimana
Analizzando nel dettaglio i dati relativi alla diciassettesima settimana del 2020, gli esperti di InfluNet spiegano che sono stati 558 i cosiddetti medici sentinella che hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è stato pari a 0,42 casi per mille assistiti. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza riscontrata è stata pari a 0,64 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 0,23, nella fascia 15-64 anni a 0,45 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 0,38 casi per mille assistiti. Nel medesimo lasso temporale in tutte le Regioni italiane il livello di incidenza è rimasto comunque sotto la soglia basale. Intanto, dalla sorveglianza FluNews emerge che, dal 20 al 26 aprile la mortalità totale (non solo causata da influenza) è stata superiore al dato atteso: "con una media giornaliera di 255 decessi rispetto ai 191 attesi".
Il picco
L’influenza stagionale aveva raggiunto il picco con 13 casi per mille assistiti nella settimana dal 3 al 9 febbraio 2020. In quella stessa settimana i casi stimati di sindrome influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, erano stati circa 763.000. Secondo il report di InfluNet, in quella settimana, erano stati colpiti dall’influenza maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni, con un’incidenza pari a 38,3 casi per mille assistiti nella fascia di età corrispondente. A livello regionale Val D’Aosta, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise e Basilicata erano risultate le regioni maggiormente colpite in quel momento di picco.