Coronavirus, Oms: "Inchiesta su gestione della pandemia sarà avviata al momento opportuno"

Salute e Benessere

Il direttore generale dell’organizzazione: “Siamo pienamente impegnati per la trasparenza e la responsabilità, ma il nostro obiettivo ora è salvare vite”. Sono oltre 100 i Paesi che hanno chiesto un’indagine per valutare la risposta all’emergenza. Nuovo attacco di Trump alla Cina

Il processo per un'inchiesta indipendente sull'azione dell'Oms sulla gestione della pandemia da coronavirus sarà avviato "al momento opportuno più prossimo". Lo ha detto il direttore generale dell'organizzazione Tedros Adhanom Ghebreyesus, chiudendo i lavori dell'assemblea dell’Oms, durante la quale è intervenuto anche il premier italiano Giuseppe Conte. "Siamo pienamente impegnati per la trasparenza e la responsabilità. La vogliamo più di chiunque altro", ha aggiunto Ghebreyesus (CORONAVIRUS: GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LA MAPPA DEI CASI NEL MONDO).

Ghebreyesus (Oms): “Ora impegnati per salvare vite”

"Il nostro obiettivo ora - ha detto ancora Ghebreyesus - è combattere la pandemia con ogni strumento a nostra disposizione. Ci concentriamo su salvare vite. Questo dovrebbe essere al centro di tutto ciò che facciamo e diciamo". Il coronavirus "ci ha anche dato qualcosa: un monito su cosa conta davvero e l'opportunità di forgiare un futuro comune. Guidati dalla scienza supereremo tutto questo", ha continuato, sottolineando che "siamo più forti insieme. La solidarietà sia l'antidoto alla divisione”.

La richiesta di oltre 100 Paesi

Sono oltre 100 i Paesi che hanno chiesto un’inchiesta indipendente per “la valutazione imparziale, indipendente e globale della risposta sanitaria coordinata dall'Oms" nella crisi del coronavirus. Nell’elenco ci sono la Russia, l’India, il Giappone, la Gran Bretagna, il Canada, l’Indonesia e i 27 Stati dell’Ue. La risoluzione è stata approvata dall’assemblea dell’Oms.

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Le accuse di Trump all’Oms

Il presidente americano Donald Trump da settimane attacca l’Oms accusandola di non aver gestito al meglio la crisi sanitaria e di essere eccessivamente vicina alla Cina. Trump è tornato a scagliarsi contro l’Oms, postando su Twitter una lettera inviata a Ghebreyesus. Secondo Pechino la missiva del tycoon all’Organizzazione “inganna l’opinione pubblica e infanga la Cina”, tentando “di spostare le colpe dalla risposta maldestra” degli States all’emergenza.

Ue: "Sosteniamo l'Oms, non serve puntare dito"

"L'Ue sostiene la cooperazione internazionale e la ricerca di soluzioni globali nell'ambito di questa pandemia. Lo abbiamo già detto, adesso è il momento della solidarietà e non quello di puntare il dito". Così una portavoce della Commissione europea ha commentato la mossa di Trump. "L'Ue sostiene le iniziative dell'Oms per lottare contro la pandemia", ha aggiunto.

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