Dieta, i consigli per dimagrire in modo sano dopo la quarantena

Salute e Benessere

Per perdere i chili presi durante il lockdown è opportuno seguire un’alimentazione corretta, ritagliare ogni giorno del tempo da dedicare all’esercizio fisico e ridurre il più possibile il consumo dei cibi dannosi per la salute

Durante il lockdown, il maggior consumo di alimenti calorici (come i prodotti da forno e i dolci) e l’impossibilità di andare in palestra ha portato varie persone a prendere alcuni chili in più. A indicarlo sono anche i risultati di un’indagine condotta dalla School of Management del Politecnico di Milano per conto di Coldiretti, dai quali emerge che durante la quarantena le vendite della farina sono cresciute dell’80%, quelle dello zucchero del’28%, quelle dei dolci del 24% e quelle degli impasti base di pasta sfoglia e pizze del 13%. Da un’altra indagine, svolta da Coldiretti/Ixè, emerge che il 47% degli italiani desidera mettersi a dieta al termine del lockdown per ritornare in forma. Ecco alcuni consigli per perdere peso in modo sano.

Consumare più frutta e verdura

 

Un primo consiglio arriva da Coldiretti, che sul proprio sito spiega l’importanza di introdurre nella propria alimentazione una quota maggiore di alimenti vegetali, dando ampio spazio sulla tavola a frutta e verdura a ogni pasto della giornata. Un consumo più abbondante di questa riserva naturale di vitamine è incentivato anche dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss). Sul portale Epicentro, l’ente ha diffuso delle linee guida sull’alimentazione da seguire durante la quarantena, contenente molti consigli validi anche per la Fase 2, che, pur offrendo maggiori libertà a chi ama allenarsi all’aperto, presenta comunque varie limitazioni. 

 

I consigli dell’Iss

 

L’Istituto Superiore di Sanità invita a privilegiare il consumo dei cereali integrali che, oltre a essere dei validi alleati per la salute dell’intestino, tendono a saziare di più e, di conseguenza, rendono più facile assumere quantità minori di cibo. Anche bere molta acqua è importante per il benessere dell’organismo. L’Iss consiglia di preferirla alle bevande zuccherate e di berne almeno 6-8 bicchieri al giorno. Anche le spremute o le centrifughe di frutta fresca rappresentano delle valide alternative alle bibite meno salutari. Quando si cucina è importante usare pochi grassi e limitare il consumo di sale e, quando possibile, sostituire gli ingredienti energetici (come la panna o la cioccolata) con altri più leggeri (come la ricotta o la frutta). Se si ha una buona quantità di tempo da dedicare alla preparazione del pasto, è opportuno sfruttarla per curare la varietà dei cibi che si portano in tavola, in modo da migliorare la qualità della propria alimentazione. 

 

I comportamenti da evitare

 

Gli esperti dell’Iss invitano a fare attenzione ai cibi grassi, agli alimenti e alle bevande ricchi di zucchero e a un consumo eccessivo di carboidrati. La loro assunzione determina un apporto ingente di calorie che può ostacolare l’obiettivo di perdere i chili di troppo. È anche importante ricordare che il sale, lo zucchero e l’alcol non sono necessari e che un loro consumo eccessivo può essere dannoso per la salute. Il consiglio dell’Iss è di ridurli fino a eliminarli del tutto dalla propria alimentazione. In generale, è importante tenere d’occhio le porzioni per evitare ogni forma di eccesso e ritagliare un po’ di tempo ogni giorno da dedicare all’esercizio fisico. Infine, l’Iss ricorda che non esistono integratori alimentari in grado di sostituire una dieta bilanciata.

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