E' in calendario oggi, 8 maggio, e così l’ha definita il presidente nazionale Francesco Rocca, in un video messaggio apparso sui social network. La trascorrerà a Codogno, luogo simbolo dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus in Italia
Nato a Ginevra, l’8 maggio 1828, il nome di Jean Henry Dunant è strettamente legato alla Croce Rossa, che fondò nel 1863 e proprio l’8 maggio viene celebrata nel mondo una tra le più importanti organizzazioni di volontariato. Senza grandi feste, però, come ha detto in un video messaggio apparso sui social Francesco Rocca, presidente nazionale di Croce Rossa, ma attraverso un momento di riflessione vista l’emergenza sanitaria cui i volontari hanno dovuto far fronte “a testa alta, senza retrocedere di un millimetro”.
La fragilità dell’essere umano
“L’8 maggio è la giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, l’8 maggio è la data di nascita del nostro fondatore, Henry Dunant, quell’uomo che rimase sconvolto dalla devastazione seguita alla battaglia di Solferino e che decise con tutte le sue forze che dovevano nascere e ci dovevano essere in ogni Paese delle società di soccorso. In fondo tutti noi, tutti i volontari in Italia e nel mondo siamo figli di questa grande intuizione ed ecco perché l’8 maggio ha un valore speciale”, ha detto Rocca. “E credo che l’8 maggio quest’anno abbia proprio un valore particolare e forse mai come quest’anno ci siamo sentiti tutti un po’ Henry Dunant. Tutti coloro che hanno prestato servizio hanno avuto modo di toccare la devastazione, il dolore, la solitudine, la fragilità dell’essere umano. E credo che in ogni sguardo, in ogni azione, in ogni gesto, in ogni incontro, che abbiamo avuto e che stiamo avendo in questo periodo sia condensata l’essenza di questo 8 maggio”, ha raccontato il presidente della CRI.
Un luogo simbolo
La sua giornata sarà a Codogno, luogo simbolo dell’emergenza italiana. “Nessuna festa, nessuna celebrazione, perché ancora non è il momento di fare festa o celebrare, ma sicuramente di riflettere sull’importanza dei nostri valori. Ecco perchè io oggi voglio essere a Codogno, voglio essere insieme ai volontari e alle volontarie che per primi hanno sperimentato questa difficoltà, questa sfida. L’hanno accettata e l’hanno saputa affrontare a testa alta senza retrocedere di un millimetro servendo la loro comunità. E di lì a poco tutta Italia ha seguito lo stesso esempio, Però mi sembrava proprio simbolico essere lì, insieme a loro e con loro avere questo momento di riflessione. Buon 8 maggio a tutti!”, è stata la conclusione del suo messaggio.
La preghiera del Papa
"Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Preghiamo per le persone che lavorano in queste benemerite istituzioni. Il Signore benedica il loro lavoro che fa tanto bene". Con queste parole (VIDEO) Papa Francesco ha dedicato una preghiera ai volontari, all'inizio della messa del mattino celebrata oggi a Casa Santa Marta.