Coronavirus, l’appello del 118 a Speranza: “Il saturimetro può salvare la vita”

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Getty Images)

Questo strumento permette di misurare la quantità di ossigeno presente nel sangue e di individuare tempestivamente un’eventuale dispnea, uno dei sintomi della forma più grave di Covid-19 

“Fornire un saturimetro a tutte le persone in isolamento domiciliare obbligatorio consentirebbe di non aspettare l’insufficienza respiratoria acuta per intervenire ed eviterebbe tante morti”, spiega Mario Balzanelli, presidente nazionale del 118, in un appello rivolto al ministro della Salute Roberto Speranza. Il saturimetro è uno strumento che permette di misurare la quantità di ossigeno nel sangue e di individuare un’eventuale dispnea. “Quando il paziente lamenta dispnea, i polmoni sono già ampiamente interessati dagli infiltrati infiammatori che rappresentano la base delle polmonite virale e quindi sono in una fase clinica di maggiore gravità che li pone a un più elevato rischio complessivo di mortalità. La condizione di insufficienza respiratoria va rilevata nelle fasi cliniche assai precoci, quando non sono ancora avvertite, ma sono comunque evidenziate dalla precoce riduzione della quantità di ossigeno trasportata in circolo dai globuli rossi (desaturazione). Ecco perché un saturimetro permetterebbe alla Centrale Operativa del 118 di intervenire in tempo salvando vite”, aggiunge Balzanelli. “Quando la riduzione della saturazione scende al di sotto dei limiti minimi previsti per le diverse fasce d’età e le eventuali patologie concomitanti, si può anticipare il prima possibile la decisione di immediato ricovero ospedaliero. In questo modo si otterrebbe una netta anticipazione dei ricoveri e si conseguirebbe una sostanziale riduzione della mortalità”, conclude il presidente nazionale del 118.

Appello dei medici di famiglia: “Acquisto saturimetri per malati”

Anche la Federazione italiana dei medici di famiglia appoggia l'appello di Balzanelli e chiede a governo e Regioni di investire parte dei 235 milioni destinati alla tecnologia degli studi dei medici di famiglia (previsti dall'ultima Legge finanziaria) per l’acquisto di apparecchi saturimetri per l'automonitoraggio domiciliare da destinare ai pazienti di Covid-19. La Fimmg, si legge, "esige attenzione da parte del Governo e delle Regioni affinché parte dei 235 milioni destinati alla tecnologia di studio di cui all'art.1 comma 449 della Legge n.160 del 27 dicembre 2019, venga immediatamente destinata all'acquisto di pulsossimetri da distribuire ai medici di Medicina generale, che possano pertanto dotare i pazienti Covid positivi per l'automonitoraggio domiciliare".

Cos’è il saturimetro?

Il saturimetro (od ossimetro) è uno strumento che permette di misurare la quantità di ossigeno presente nel sangue. Utilizzarlo può aiutare a individuare tempestivamente un’eventuale dispnea, uno dei sintomi della forma più grave di Covid-19, la malattia respiratoria acuta causata dal coronavirus Sars-CoV-2 (segui la DIRETTA di Sky TG24). È per questa ragione che negli ultimi giorni è iniziata una vera e propria caccia a questo apparecchio che, proprio come successo nelle scorse settimane per mascherine e gel igienizzanti, ha portato a un incremento dei prezzi sulle piattaforme online.

Come funziona il saturimetro

Per misurare la quantità di ossigeno che si lega all’emoglobina con un saturimetro, è sufficiente applicare una specie di “pinzetta” all’ultima falange del dito di un paziente o, in alcuni casi, al lobo dell’orecchio. I risultati vengono mostrati su un display, solitamente a cristalli liquidi. Vengono considerati normali i valori superiori al 96%, mentre quelli compresi tra il 90 e il 95% indicano una condizione di parziale assenza di ossigeno, un campanello d’allarme che non deve essere ignorato, e quelli pari o inferiori all’85% sono associati a una grave ipossia. Oltre all’emoglobina legata all’ossigeno, alcuni modelli permettono di rilevare anche la frequenza cardiaca e l’intensità della pulsazione.

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