Influenza, registrati quasi 500mila casi nella terza settimana del 2020

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Agenzia Fotogramma)

È quanto emerge dal bollettino InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità. Le regioni più colpite dal virus sono Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. L’incidenza totale in Italia è pari a 8,1 casi per mille assistiti 

La stagione influenzale è ormai entrata nel vivo: nel corso della terza settimana del 2020 si è verificata una nuova impennata di casi, che ha portato l’epidemia ad avvicinarsi al suo picco. A fare il punto della situazione è InfluNet, il bollettino online dell’Istituto Superiore di sanità (Iss). In base ai dati raccolti, dal 13 al 19 gennaio si sono verificati 488mila casi di influenza, che hanno portato il totale dei contagi, dall’inizio della sorveglianza, a 2.768.000. Rispetto alla seconda settimana del 2020, nei bambini con meno di cinque anni l’incidenza è quasi raddoppiata (20,4 casi per mille assistiti). Tutte le regioni più colpite si trovano nel centro Italia: Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise (9 casi ogni mille assistiti). Registrati numerosi casi anche in Campania. L’incidenza totale nella Penisola è pari a 8,1 casi per mille assistiti.

I dati della terza settimana del 2020

Com’è possibile leggere sul bollettino InfluNet, nel corso della terza settimana del 2020, 784 medici sentinella hanno inviato dei dati riguardanti la frequenza di sindromi influenzali tra i propri assistiti. Grazie a queste informazioni è stato possibile determinare che per i bambini tra gli 0 e i 4 anni l’incidenza è pari a 20,43 casi per mille assistiti, mentre nella fascia di età 5-14 anni sale a 12,03 casi. Nella fascia tra i 15 e i 64 anni, invece, si assesta a 7,65 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 3,36 casi per mille assistiti.

Prevenzione dell’influenza: gli italiani consumano poca frutta e verdura

Un recente sondaggio condotto su un campione di 5.500 individui dall’Osservatorio nutrizionale Grana Padano indica che gli italiani consumano meno frutta e verdura rispetto a quanto consigliato per prevenire e contrastare efficacemente l’influenza. I dati raccolti indicano che i giovani di età compresa tra i 14 e i 18 anni assumono quotidianamente una media di 217 grammi verdura cotta e cruda, mentre gli adulti, tra i 18 e i 70 anni di età, ne consumano mediamente 328 grammi al giorno: numeri lontani dai 400 grammi di verdura consigliati dagli esperti della Società Italiana di Nutrizione Umana (Sinu). 

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