Gli interventi, su due pazienti di 56 e 59 anni, sono stati eseguiti presso l’Ospedale Civile di Baggiovara, in provincia di Modena
Due interventi innovativi, eseguiti a luglio presso l’Ospedale Civile di Baggiovara in provincia di Modena, hanno consentito di trattare in contemporanea ed in maniera mini-invasiva una rara forma di tumore che colpisce il rene e il colon-retto. Ne dà notizia la stessa struttura ospedaliera, sottolineando che gli interventi hanno comportato una resezione colica e l’asportazione della lesione del rene, risparmiando la funzionalità dell’organo, grazie all’utilizzo del robot-chirurgo ‘Da Vinci’ e al lavoro di team condotto della dottoressa Micaela Piccoli e dal professor Bernardo Rocco, con l’aiuto dell’equipe anestesiologica diretta dalla dottoressa Elisabetta Bertellini.
I pazienti stanno proseguendo nelle terapie previste
Come spiega nel dettaglio l’articolo riportato sul sito dell’Ospedale di Baggiovara, l’eccezionalità di questo tipo di intervento è legata ad una delle prime esperienze al mondo legate a questa metodica d’intervento. Per la prima volta in letteratura, infatti, due interventi importanti sono stati realizzati consecutivamente sullo stesso paziente, senza eseguire grandi incisioni. Il primo paziente operato è un uomo di 56 anni, aveva un tumore maligno localizzato nel colon destro e un secondo tumore localizzato nel rene destro. Il paziente era monorene perché aveva in passato subito l’asportazione del rene sinistro per un’altra patologia. L’altra è una paziente di 59 anni cui era stato diagnosticato un tumore nell’ultima parte dell’intestino e, durante il trattamento per una neoplasia mammaria, ha scoperto di averne uno al rene sinistro. Entrambi, come comunica la struttura, sono stati dimessi e ora potranno proseguire nelle terapie previste dai protocolli. Nel postoperatorio i pazienti erano in piedi già nel corso della prima giornata dopo l’intervento, situazione inusuale dopo un approccio tradizionale laparotomico.
L’incidenza dei tumori a rene e colon retto
Con un focus legato a queste neoplasie, l’articolo si sofferma sul tumore maligno del colon retto, considerato uno tra i cinque tumori più frequentemente diagnosticati in Italia, il secondo come incidenza nella popolazione, pari a circa 51.000 casi ogni anno. Per quanto riguarda invece i tumori del rene e delle vie urinarie sono circa 13.400 ogni anno quelli diagnosticati, la nona neoplasia come frequenza. L’associazione simultanea dei due tumori è molto rara (pari ad un 0,03%-0,5%) e di difficile interpretazione: possono contribuire condizioni genetiche particolari o associazione di fattori di rischio comuni come il fumo di sigaretta. Sempre considerando i dati che riguardano questi due tumori, gli esperti sottolineano come in Italia la sopravvivenza a 5 anni si attesti sul 71% dei casi per il rene e sul 65% per il colon retto, in netto aumento rispetto al passato. La più alta non solo rispetto alla media europea, ma tra tutte le nazioni europee, per entrambe le patologie.