Malaria, l’Oms comunica l’arrivo del primo vaccino in Malawi

Salute e Benessere
Foto di archivio (ANSA)

Nelle prossime settimane il vaccino RTS,S sarà introdotto anche in Ghana e Kenya e secondo il direttore generale dell'Oms salverà la vita di decine di migliaia di bambini in Africa  

In Malawi è stato introdotto il primo vaccino contro la malaria, una malattia che ancora oggi causa nel mondo la morte di un bambino ogni due minuti. Lo ha annunciato l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) con un comunicato ufficiale diffuso tramite il proprio sito, accogliendo con favore il lancio del vaccino, noto come RTS,S, da parte del governo del paese africano all’interno di un programma pilota che l’agenzia Onu non esita a definire ‘storico.

Vaccino introdotto anche in Ghana e Kenya

Oltre al Malawi, nelle prossime settimane il vaccino sarà messo a disposizione dei bambini al di sotto dei due anni anche in Ghana e Kenya. Ogni anno, nel continente africano muoiono a causa della malaria oltre 250mila bambini: in particolare, sono i bambini con meno di 5 anni a essere maggiormente a rischio di complicazioni che possono rivelarsi letali. In totale, nel mondo sono 435mila le persone che ogni anno cadono vittima di questa malattia trasmessa dalle zanzare del genere Anopheles. Come spiega il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms, negli ultimi 15 anni si sono visti “significativi miglioramenti grazie a zanzariere e altre misure per controllare la diffusione della malaria, ma i progressi si sono fermati e addirittura invertiti in alcune aree. Abbiamo quindi bisogno di nuove soluzioni e questo vaccino ci offre uno strumento promettente per arrivarci”. Secondo Adhanom, il vaccino potrebbe salvare la vita a decine di migliaia di bambini.

Malaria, una minaccia costante

Per la dott.ssa Matshidiso Moeti, direttrice regionale dell'Oms per l’Africa, questo è “un giorno da ricordare. La malaria è una minaccia costante nelle comunità africane in cui verrà somministrato. I bambini più poveri sono quelli che soffrono di più e che sono a più alto rischio di morte. Conosciamo il potere dei vaccini per prevenire le malattie killer e raggiungere i bambini, compresi quelli che potrebbero non avere accesso immediato ai medici, alle infermiere e alle strutture sanitarie di cui hanno bisogno per essere salvati quando vengono colpiti da una grave malattia”, ha spiegato Moeti.
L’Oms ricorda infine che il vaccino è uno strumento complementare per il controllo della malaria, che va ad aggiungersi al pacchetto base delle misure raccomandate per la prevenzione della malattia, tra le quali l'utilizzo di zanzariere trattate con insetticidi e l'uso tempestivo dei test per la malaria.

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