Italiani salutisti, nel 2018 consumi record di frutta e verdura

Salute e Benessere
Frutta e verdura (Getty Images)
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Secondo un’analisi della Coldiretti, nell’ultimo anno gli Italiani hanno acquistato 9 miliardi di chili di frutta e verdura. Giovani sempre più attenti al benessere a tavola 

Le tavole degli Italiani sono sempre più ricche di alimenti salutari. Come mostrano i dati di un’analisi condotta dalla Coldiretti, il 2018 ha fatto segnare il record dei consumi di frutta e verdura degli ultimi vent’anni, con quasi 9 miliardi di chili acquistati, in aumento del 3% rispetto all’anno precedente. Negli ultimi dodici mesi, l’Italia è quindi diventata più attenta alla propria alimentazione e alla propria salute, con una parallela ripresa delle vendite nei canali tradizionali e una forte crescita degli acquisti diretti dagli agricoltori.

Giovani attenti al benessere a tavola

Il rapporto della Coldiretti parla chiaro: mai così tanta frutta e verdura sono state consumate in Italia dall'inizio del secolo. Il motivo principale di questo aumento è da ricercare nel mutamento delle preferenze alimentari delle nuove generazioni, che - sottolinea l’organizzazione agricola - fanno sempre più attenzione al benessere a tavola, inserendo nella propria dieta smoothies, frullati e centrifugati, da bere al bar in compagnia o da preparare facilmente a casa grazie alle nuove tecnologie.
Stando ai dati, le mele sono state il frutto più consumato del 2018, mentre al secondo posto si sono posizionate le arance. Per quanto riguarda gli ortaggi, sul gradino più alto del podio salgono le patate, seguite nell’ordine da pomodori e insalate/indivie. Da segnalare, conclude la Coldiretti, il boom nei consumi di frutta a guscio, dalle noci alle mandorle fino alle nocciole, con un aumento del 10% degli acquisti.

I benefici delle fibre alimentari

A certificare l’apporto benefico di questi alimenti interviene un recente studio condotto da Andrew Reynolds dell'Università neozelandese di Otago, che ha dimostrato come l’assunzione quotidiana di almeno 25 grammi di fibre alimentari, di cui sono appunto ricche frutta e verdura, aiuti a diminuire la mortalità correlata alle cosiddette malattie non trasmissibili, ossia diabete, cancro, infarto e ictus. Inoltre, mangiare cibi ricchi di fibre e cereali in quantità ancora maggiori amplifica gli effetti salutari all’organismo, tanto che ogni 15 grammi in più possono portare a una diminuzione del rischio fino al 33%, che significa 26 decessi in meno ogni mille persone. 

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