L'estate 2017 sarà improntata alla ricerca di cibi sani e corrette abitudini alimentari: i dati del trend sono stati presentati nel rapporto "Vacanze tra cibo e cultura con i superfood della nonna"
Con l'arrivo dell'estate l'Italia dovrà fronteggiare la domanda alimentare di turisti italiani e stranieri che, secondo il rapporto "Vacanze tra cibo e cultura con i superfood della nonna", sarà per lo più improntata al salutismo. A rivelarlo è Coldiretti che, nell'anno dedicato dall'Onu al turismo sostenibile, sottolinea l'importanza anche economica del fenomeno. Infatti, sui 75 miliardi di euro del fatturato turistico complessivo annuale, 26 miliardi sono dedicati a cibo e bevande.
La domanda salutista dell'estate 2017
Eletto il Paese più sano al mondo secondo la classifica Bloomberg Global Health Index, l'Italia si prepara a cambiare la propria offerta alimentare, improntandola al benessere a tavola, per far fronte alle richieste di turisti italiani e stranieri sempre più attenti a ciò che mettono nel proprio piatto. Il rapporto mette in evidenza un incremento di cibi integrali per l'11% e senza glutine (+26%), alimenti biologici (+20%), bevande vegetali (+7%). In più, Coldiretti ha evidenziato un trend legato ai cosiddetti "superfood", che abbinano al gusto proprietà salutistiche. Tra i più gettonati ci sono: bacche di goji e fagioli azuki, lo zenzero, che registra un aumento di flusso economico pari a +141% in un anno, e la curcuma (business in crescita del +93%).
L'evoluzione della ristorazione
A rispondere a questa nuova domanda saranno pizzerie, ristoranti, agriturismi, ma anche chioschi di cibo da strada: nel budget dei turisti in viaggio in Italia la voce di spesa enogastronomica occupa un terzo del totale. Sul territorio c'è stato un incremento dell'apertura di ristoranti vegani nell'ultimo anno pari al 34%, mentre sono saliti a 4mila le pizzerie, i ristoranti, gli alberghi, le gelaterie e i laboratori che, in tutto il Paese, hanno seguito un percorso di formazione dell'Associazione Italiana Celiachia per accontentare i clienti affetti da questa patologia. Il settore dello street food ha anche ampliato l'offerta di centrifugati, frullati e di prodotti a base di frutta. Coldiretti ha messo anche a punto un'app, Farmersforyou, che permette di accedere a tutta la rete di Campagna Amica, scegliere i migliori agriturismi, i mercati agricoli, le botteghe bio, ma anche ristoranti che sfruttano il km zero per offrire un prodotto sano e collegato in un circolo virtuoso al territorio.
I "superfood della nonna"
Il primato dell'Italia nel turismo enogastronomico è possibile anche grazie al patrimonio di 4.965 prodotti alimentari tradizionali censiti dalle regioni e 291 specialità Dop/Igp registrate a livello comunitario. A questi alimenti sono riconosciute straordinarie proprietà salutistiche e nutrizionali. Nel patrimonio ortofrutticolo italiano Coldiretti mette in evidenza i cosiddetti "superfood della nonna", possibili anche grazie a un'agricoltura classificata come la più green d'Europa, con quasi 60mila aziende agricole biologiche e il divieto di coltivazioni Ogm, nonché della somministrazione di ormoni per il mercato della carne. Tra questi cibi eccezionali ci sono le carote viola di Polignano, considerate un vero e proprio elisir di lunga vita anche grazie alle elevate quantità di polifenoli, flavonoidi e antocianine. Poi c'è il barattiere, antica varietà di cetriolo pugliese: è l'ortaggio ideale per chi segue una dieta, poiché assicura un elevato contenuto in potassio e un basso apporto di zuccheri e sodio. In Calabria si coltiva il peperoncino di Diamante dalle note proprietà afrodisiache. La cipolla rossa di Cavasso Nuovo, dal Veneto, è un potente anti-stress e ha effetti benefici contro lo stress, l'ipertensione e il colesterolo. Infine, c'è la carota bianca piemontese, che ha un effetto benefico sul fegato perché regola la produzione di bile.