Presso il Museo Leonardo da Vinci Experience, l’evento “Roma, Visione Futura” dedicato alla riflessione sul futuro della Città. Alla luce dei recenti fatti di cronaca, l’evento è stata un’occasione per lanciare un chiaro messaggio per l’eliminazione della violenza sulle donne e per il superamento di gap di genere, allo scopo di progettare un’ecosistema Capitale più sostenibile, equo ed inclusivo, partendo dalle progettualitò concrete condivise dai relatori presenti. Madrina della serata Claudia Conte
Il Rosso come simbolo dell’evento. Il rosso di Roma e riferimento alla battaglia culturale per l'eliminazione di ogni forma di violenza sulle donne. L’evento dell’Associazione Women of Change Italia, dal titolo “Roma, Visione Futura”, ha posto l'accento su Roma, come capitale del futuro, una città più aperta, equa, inclusiva e più sicura.
Il percorso
L'obiettivo è quello di costruire modelli di città impegnate nell’eliminazione della violenza di genere, in grado di garantire un’effettiva maggiore rappresentanza delle donne nel mondo del lavoro, un’equa retribuzione a parità di inquadramento, in cui attraverso la sinergia tra le parti sociali, professioniste, professionisti di diversi settori, sia possibile progettare “visioni alternative” e mettere in atto approcci “differenti”.
“Ispirati dal genio di Leonardo Da Vinci e dalle sue opere, abbiamo guardato Roma con una duplice visione, quella dall'alto e quella che va oltre, lo abbiamo fatto insieme. Immaginiamo una Città che pone al centro la tutela delle donne e delle minoranze da ogni forma di stereotipo, discriminazione e violenza, attraverso azioni concrete, cultura e dialogo con i giovani… è necessario continuare a parlarne e ad agire, non possiamo dimenticare i casi di cronaca, la violenza di genere tra i minori nella forma della violenza di coppia e di branco, di cui ci siamo a lungo occupati nei mesi precedenti, o gap come l’elevato tasso di disoccupazione femminile…” – ha dichiarato Anita Falcetta, Presidente di Women Of Change Italia.
Madrina d’eccezione della serata di talk e networking, la conduttrice Claudia Conte, che ha testimoniato il suo impegno concreto per la Città e ha così commentato l’uccisione di Giulia Tramontano e di Pierpaola Romano, la poliziotta uccisa dal suo collega che poi si è tolto la vita: “Una donna ogni tre giorni viene uccisa. Questo allarmante dato ci fa capire che il fenomeno è strutturale prima che emergenziale, e che quindi strutturalmente va affrontato. Le mostruose uccisioni di Giulia Tramontano e Pierpaola Romano sono una sconfitta per tutti noi, scuola, famiglia, media, politica e anche comuni cittadini. È necessaria una rivoluzione culturale e una educazione ai sentimenti.”
I partecipanti
L’evento ha riunito intorno ad un tavolo di conversazione e confronto diretto e costruttivo, alcune delle più autorevoli e alcuni dei più autorevoli changemaker:
Veronica Nicotra, Segretario Generale ANCI, Lucia Ritrovato, Communication Manager Expo 2030 Roma, Claudia Segre, Presidente Global Thinking Foundation, Carolina Gianardi, co-Founder Inclusione Donna, Giusi Gallotto, CEO Nuove Reti, Andrea Catizone, Avvocata esperta di parità di genere e ESG, Lucia Calzona, Storico d'arte, Curatore della Galleria Borghese, Marina Concilio, CEO di AGIRE S.p.A. e produttrice di AI-One, Laura Tassinari, Ingegnere esperta di Finanza per l'Innovazione, Carlo Paris, Board Member ENAV, FILA, LU-VE, Emilia Garito, CEO di Quantum Leap S.r.l. e Chairman di Deep Ocean Capital SGR S.p.A., Michele Franzese, Founder di Rome Future Week, Eugenia Romanelli, CEO di ReWorld srl, Founder di ReWriters, Leonardo La Rosa, CEO del Museo Leonardo Experience.