Roma, violentò la collega per scommessa: 26enne condannato a 5 anni

Lazio

Lo stupro è avvenuto a luglio 2016 negli spogliatoi di un ristorante nei pressi dei Musei vaticani, dove i due lavoravano

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Un uomo di 26 anni è stato condannato a 5 anni di carcere con l'accusa di aver violentato una collega per vincere una scommessa di 50 euro. Lo stupro è avvenuto a luglio 2016 in un ristorante a Roma, nei pressi dei Musei vaticani. 

La violenza sessuale per scommessa

Secondo quanto riportato, il 26enne ha deciso di scommettere con il collega pizzaiolo affermando che sarebbe riuscito ad avere un rapporto con la donna. Il pizzaiolo accettò la scommessa di 50 euro. Stando alla ricostruzione, il 23 luglio 2016 i tre si sono cambiati nello spogliatoio del locale, per poi dividersi. In seguito, la ragazza, visto il caldo intenso, è tornata nello spogliatoio per cambiarsi, seguita anche dal collega che ha tentato di approcciare la giovane, stupendo la ragazza che sapeva che l'uomo aveva una relazione con un'altra donna. Nello stesso momento è entrato nello spogliatoio anche il pizzaiolo dando così la possibilità alla giovane di sottrarsi a una situazione diventata pesante. Dopo poco la vittima è tornata nello spogliatoio cercando di cambiarsi, ma è stata raggiunta dal 26enne che l'ha stuprata. "Seppure dopo tanti anni, abbiamo ottenuto giustizia" sono le parole dell’avvocato Francesca Venditti, legale della vittima.

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