Processo Yashenko, richiesta interdizione su patrimonio di Bonanno

Lazio

Alla base della richiesta, la relazione del consulente nominato dal pm secondo il quale il nobile è affetto da un disturbo misto della personalità con tratti borderline

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Svolta nell’inchiesta tra il principe Giacomo Bonanno di Linguaglossa e l’influencer Yashenko, la procura di Roma ha chiesto l’interdizione sul patrimonio del nobile perché l’uomo soffrirebbe di un disturbo misto della personalità che renderebbe necessario un amministratore di sostegno. La richiesta di interdizione verrà discussa nell’udienza del prossimo aprile. È l’ultima novità nell’inchiesta che vede il nobile romano, 54 anni, presunta vittima dell’ex fidanzata, l’influencer bielorussa Tanya Yashenko, 36 anni, indagata per circonvenzione di incapace e accusata di aver sottratto 875mila euro sfruttando lo stato di “deficienza psichica” del principe durante la loro relazione.

 

Affetto da  una grave menomazione della facoltà di discernimento  

L’inchiesta è partita da marzo 2021 dopo circa un anno e mezzo dall’inizio della travagliata relazione tra i due, partita nell’ottobre 2019 e caratterizzata da gesti eclatanti, regali sontuosi, viaggi, ma anche denunce e accuse reciproche. A stabilire le condizioni della salute mentale del nobile è stata una perizia chiesta dal pm al professor Fabrizio Iecher, secondo il quale il principe soffre di un disturbo misto della personalità con tratti borderline. Secondo la procura, quella condizione lo avrebbe costretto a una grave menomazione della facoltà di discernimento che richiederebbe ora la nomina di un amministratore di sostegno.

Simone Caminada con l'avvocato Corrada Giammarinaro durante la lettura della sentenza del processo per circonvenzione di incapace presso il tribunale di Torino, 6 febbraio 2023. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

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Le umiliazioni dietro i regali

Non sono mancati anche momenti di vero e proprio scontro nella relazione, con il principe che ha raccontato di essere stato più volte umiliato dall’influencer per spingerlo a non interrompere il flusso di regali, con una valanga di messaggi in cui lo chiamava “barbone” e lo insultava per la sua scarsa generosità. Dopo la denuncia del principe, la procura ha deciso di indagare Yashenko, raggiunta poi da un divieto di avvicinamento deciso dal gip nei confronti del principe. La procura intanto ha chiesto l’archiviazione della denuncia dell’influencer bielorussa per stalking e lesioni. Istanza a cui la donna si è opposta.

 

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