L'ex capitano della Roma e la presentatrice televisiva sono stati ascoltati dal giudice in merito agli orologi ai preziosi spariti
E' durata circa una ora l'udienza del tribunale civile di Roma in cui si discuteva la causa tra l'ex capitano della Roma, Francesco Totti e Ilary Blasi. I due sono comparsi davanti al giudice per essere ascoltati in relazione alla vicenda della restituzione di scarpe, orologi e borse. Al termine sia Totti sia Blasi hanno lasciato viale Giulio Cesare in auto senza parlare. Subito dopo sono usciti i legali che non hanno rilasciato dichiarazioni. Francesco Totti è stato accompagnato solamente dal proprio legale Antonio Conte, dopo la recente rottura con l'avvocatessa Bernardini De Pace, mentre con Ilary Blasi ci sono gli avvocati Pompilia Rossi e Alessandro Simeone. Blasi è arrivata a piedi in viale Giulio Cesare, sede della sezione dove è in programma l'audizione, mentre l'ex capitano della Roma era a bordo di una Smart.
Il calendario delle udienze
L'udienza era stata fissata dal giudice dopo il primo step di ottobre. Il magistrato ha convocato i due anche per ascoltare la loro versione in merito alla vicenda degli orologi, dei gioielli, delle borse e delle scarpe. Nelle scorse settimane la collezione di borse e scarpe è stata ritrovata dalla conduttrice tv nella Spa presente nella villa all'Eur e quindi, con ogni probabilità, questo elemento di scontro giudiziario non sarà più all'attenzione del tribunale. Nel corso dell'udienza, svolta a porte chiuse, non è stato affrontano neanche il tema della separazione che sarà al centro di un altro procedimento che verrà calendarizzato in Primavera.
Il primo step
Era durato circa un'ora il primo round giudiziario nella vicenda legata alla separazione tra l'ex capitano della Roma, Francesco Totti e la conduttrice tv, Ilary Blasi, il 14 ottobre scorso. Un antipasto legato ad una istanza che la showgirl ha presentato nelle scorse settimane al tribunale civile della Capitale con cui ha chiesto al calciatore la restituzione di gioielli, scarpe e borse, che nei mesi scorsi il calciatore le avrebbe 'sottratto'. Un'istanza a cui l'ex numero dieci giallorosso ha risposto con un provvedimento identico con cui invece chiede indietro la sua collezione di Rolex che Blasi avrebbe portato via da una cassetta di sicurezza.
