Un 27enne è stato fermato con le accuse di lesioni personali e violazione della legge sugli stupefacenti e di aver preso parte alle fasi precedenti all'accoltellamento del 17 luglio scorso. Per questa vicenda sono in carcere due fratelli che due giorni dopo i fatti si sono costituti ai carabinieri
Nuovo arresto in relazione alla rissa conclusasi con l'omicidio di Leonardo Muratovic, avvenuta ad Anzio il 17 luglio scorso. La squadra Mobile di Roma e il commissariato locale hanno eseguito una misura cautelare in carcere a carico di un cittadino tunisino di 27 anni nato e cresciuto ad Aprilia, per le accuse di lesioni personali e violazione della legge sugli stupefacenti. L'uomo è accusato di aver preso parte alle fasi precedenti all'accoltellamento.
Gli arresti
Per questa vicenda sono in carcere due fratelli di origini magrebine che due giorni dopo i fatti si sono costituti in una stazione dei carabinieri di Roma. Nei loro confronti è stata notificata una nuova ordinanza nella quale viene contestata l'aggravante dei motivi abbietti e futili. I tre indagati sono accusati di avere aggredito con pugni e schiaffi Muratovic, per poi colpirlo con armi da taglio al petto ed al fianco, causandogli la morte.