“Oggi, cari fratelli e sorelle, preghiamo per la pace e la riconciliazione nella Repubblica Democratica del Congo, tanto ferita e sfruttata”, ha detto il pontefice durante la Messa a San Pietro
"Il segno distintivo" del cristiano è portare pace, lo ha detto Papa Francesco durante l'omelia della Messa a San Pietro. "Il cristiano è portatore di pace, perché Cristo è la pace. Da questo si riconosce se siamo suoi. Se invece diffondiamo chiacchiere e sospetti, creiamo divisioni, ostacoliamo la comunione, mettiamo la nostra appartenenza davanti a tutto, non agiamo in nome di Gesù. Chi fomenta rancore, incita all'odio, scavalca gli altri, non lavora per Gesù, non porta la sua pace. Oggi, cari fratelli e sorelle, preghiamo per la pace e la riconciliazione nella Repubblica Democratica del Congo, tanto ferita e sfruttata", ha detto ai membri della comunità congolese presenti.
Le parole del Papa per la comunità congolese
"Ci uniamo alle Messe celebrate nel Paese – ha proseguito Bergoglio - secondo questa intenzione e preghiamo perché i cristiani siano testimoni di pace, capaci di superare ogni sentimento di astio e ogni sentimento di vendetta, superare la tentazione che la riconciliazione non sia possibile, ogni attaccamento malsano al proprio gruppo che porta a disprezzare gli altri. Fratello, sorella, la pace comincia da noi; comincia da me e da te, da ognuno di noi, dal cuore di ciascuno di noi". "Se vivi la sua pace, Gesù arriva e la tua famiglia, la tua società cambiano. Cambiano - ha proseguito il Papa - se per prima cosa il tuo cuore non è in guerra, non è armato di risentimento e di rabbia, non è diviso, non è doppio e non è falso".