Le forze dell'ordine si stanno concentrando su alcuni profili che avrebbero rivolto insulti verso il presidente del Parlamento ueropeo scomparso nella notte tra il 10 e l'11 gennaio
In corso a Roma indagini e accertamenti da parte delle forze dell'ordine su alcuni profili Twitter in merito alle offese e agli insulti No vax rivolti a David Sassoli (CHI ERA: IL RITRATTO - LE REAZIONI - L'ULTIMO VIDEO), il presidente del Parlamento europeo scomparso nella notte tra il 10 e l'11 gennaio. Nei messaggi veniva messa in relazione la morte dell'ex giornalista con il vaccino anti Covid. I carabinieri del Comando provinciale di Roma hanno depositato una prima informativa in procura e hanno trasmesso l'incartamento all'ufficio primi atti di piazzale Clodio, dove nei prossimi giorni verrà formalmente aperto un fascicolo di indagine.
La scomparsa
David Sassoli aveva 65 anni ed era ricoverato dal 26 dicembre in seguito a una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario. Sassoli aveva già dovuto annullare tutti gli impegni istituzionali da settembre a inizio novembre scorsi, a causa di una polmonite dovuta al batterio della legionella, come lui stesso aveva reso noto in un video. Il presidente del Parlamento europeo era stato ricoverato per diversi giorni in un ospedale di Strasburgo, fino a quando i medici non gli avevano consentito il rientro in Italia per continuare a curare la polmonite. A novembre poi c'era stata una ricaduta. Il mese scorso Sassoli aveva annunciato che non si sarebbe ricandidato alla guida dell'Europarlamento.
La camera ardente e i funerali
Oggi in Campidoglio a partire dalle 10.30 è stata allestita la camera ardente a cui si sono recati il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il Premier Mario Draghi, accolti dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Presente anche il presidente della Camera, Roberto Fico. Domani sono in programma i funerali di Stato a Santa Maria degli Angeli, alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella e dei vertici Ue: la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il numero uno del Consiglio Ue Charles Michel. Intanto si apre la corsa alla successione, in pole la candidata del Ppe Roberta Metsola