I tassisti di tutta Italia giungeranno nella Capitale per protestare contro il Ddl concorrenza, che secondo loro andrà a deregolamentare ulteriormemte il settore a favore delle multinazionali
Tutte le sigle sindacali dei tassisti hanno confermato lo sciopero generale in programma domani mercoledì 24 novembre. La protesta culminerà con un corteo a Roma al quale parteciperanno i tassisti provenienti da tutta Italia per manifestare in particolare contro il Disegno di legge sulla Concorrenza, che secondo loro andrà a deregolamentare ulteriormemte il settore a favore delle multinazionali. (BONUS TAXI)
Lo sciopero
La protesta è stata decisa poche settimane fa in una riunione in videoconferenza durata più di tre ore, alla quale hanno partecipato 23 sigle sindacali. I tassisti chiedono lo stralcio dell'articolo 8 del Ddl Concorrenza che interessa la categoria e che siano attuate le riforme di regolamentazione del settore varate nel 2019. "È un paradosso tutto italiano che siano state escluse dal ddl Concorrenza categorie come gli ambulanti che avrebbero dovuto essere incluse, mentre ci sono i taxi che, come le ambulanze, secondo la Bolkestein non dovevano essere inseriti. È un accanirsi contro la nostra categoria, è arrivato il momento di dire basta. Lo sciopero è solo la prima iniziativa, non ci fermeremo qui", aveva spiegato Walter Drovetto, vice segretario nazionale Ugl Taxi, spiegando le motivazione dello sciopero.