L'ultimo saluto a Giampiero Galeazzi: la camera ardente in Campidoglio

Lazio

In tanti dalle 11.30 di oggi hanno reso omaggio al giornalista nella sala della Protomoteca. Sul feretro rose bianche e rosa pallido e una maglia della Lazio con il nome di Galeazzi e il numero 9

Due grandi foto, una degli anni in Rai e una del periodo da campione di canottaggio, sono fra le immagini nella camera ardente in Campidoglio per Giampiero Galeazzi, scomparso a 75 anni il 12 novembre a Roma. Gente comune e volti noti dalle 11.30 stanno rendendo omaggio al giornalista nella sala della Protomoteca. In fondo, due gonfaloni simbolo di profonde passioni e parti della vita del telecronista: quello della squadra del cuore, la Lazio, e del Circolo Canottieri Roma.  (DAL CALCIO ALLE OLIMPIADI: LE SUE TELECRONACHE PIÙ FAMOSE) Sul feretro rose bianche e rosa pallido e una maglia della squadra biancazzurra, con il nome di Galeazzi e il numero 9. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, si è fermato con i figli di Galeazzi, Gianluca e Susanna.

La camera ardente all'interno della Protomoteca di Roma in ricordo di Giampiero Galeazzi,15 novembre 2021 
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
©Ansa

Il ricordo

"Giampiero Galeazzi amava Roma e Roma l'ha amato. È stato dimostrato in questi giorni quanto profondamente fosse entrato nelle case dei romani e di tutti gli italiani - spiega -. Nei prossimi giorni studieremo insieme alla famiglia, al mondo dello sport, il modo più giusto per ricordarlo e trasmettere la sua memoria ancora viva in tutti noi", ha detto l'assessore del Turismo, grandi eventi e sport, Alessandro Onorato.

Lotito: “Era un laziale autentico”

Il presidente della Lazio Claudio Lotito si è invece soffermato sul grande rapporto di amicizia e stima che li legava: "Era un laziale autentico. È sempre stato presente in modo discreto, con grande competenza" sottolinea, annunciando che gli sarà dedicato un omaggio in occasione della prossima partita. “Era un grande cronista, con uno stile icastico, rendeva le sensazioni e le emozioni che viveva. Gli va tutto il nostro riconoscimento, per un tipo di giornalismo autentico è vero, un grande esempio di correttezza anche per le nuove generazioni".

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La camera ardente all'interno della Protomoteca di Roma in ricordo di Giampiero Galeazzi, 15 novembre 2021 
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
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L'ultima gara commentata alle Olimpiadi

Tra gli sportivi che hanno voluto dare l'ultimo saluto a Galeazzi ci sono, fra gli altri, la squadra delle Fiamme Oro di Canottaggio e l'ex canottiere campione olimpico Bruno Mascarenhas, vincitore con Lorenzo Bertini, Catello Amarante e Salvatore Amitrano di una medaglia di bronzo nel quattro senza ad Atene 2004. "La nostra gara è l'ultima che Giampiero ha commentato a un'Olimpiade, io conservo la sua telecronaca nel cellulare - dice emozionato, condividendo aneddoti sulla loro amicizia e tenendo in mano un body dei Canottieri Roma da lasciare in segno di omaggio - Poi era un grande professionista. Alle Olimpiadi lui stava con noi, nell'albergo dove era ospitata la Nazionale di Canottaggio, non con gli altri giornalisti. Sapeva tutto di noi, dalla a alla zeta, anche per questo era sempre così preparato e naturale".

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