Il cacciatore è stato denunciato per i reati di maltrattamento animali, esercizio abusivo di professione e violazione alle norme sugli impianti adibiti ad allevamento e inquinamento
Le guardie zoofile di "Fare Ambiente", coadiuvate dall'Associazione "Pegasus", si sono imbattute in un canile abusivo situato a Nord di Roma. All'interno c'erano oltre 100 cani da caccia e non solo, costretti all'interno di gabbie di ridotte dimensioni, spesso con cuccioli. I cani liberi avevano come cuccia bidoni di oli esausti o di legno marcio. Per cibo, poltiglia e acqua stantia.
La denuncia
Con la consulenza giuridica e operativa degli esperti di zoo criminalità di "Stop Animal Crimes Italia", la polizia giudiziaria ha trasmesso gli atti alla Procura di Roma e il cacciatore è stato denunciato per i reati di maltrattamento animali, esercizio abusivo di professione e violazione alle norme sugli impianti adibiti ad allevamento e inquinamento.